Consiglio municipale dei bambini

Consiglio cittadino dei ragazzi della Città di Pola

Il titolo onorifico "Città di Pola - amica dei bambini" è il più alto riconoscimento sociale pubblico per tutti coloro che in città sono responsabili della realizzazione dei diritti e dei bisogni dei bambini riconosciuti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia. La Commissione giudicatrice del Comitato centrale coordinativo dell’Azione ha presentato un parere positivo alla Città di Pola per le cure esemplari raggiunte in tutti i settori della vita, per l’organizzazione mirata di attività dedicate ai bambini e svolte dai bambini e per tutte le iniziative che contribuiscono a migliorare e a rendere più bella la vita dei bambini. Grazie al titolo conseguito nel 2011, la Città di Pola si impegna ancor più a migliorare e a mantenere alto il livello raggiunto.

In tal senso, il Consiglio cittadino della Città di Pola alla seduta del 23 febbraio 2012, ha emanato la Delibera sull’accettazione del progetto “Consiglio cittadino dei ragazzi” della Città di Pola (Bollettino ufficiale della Città di Pola 02/12) come una delle forme di partecipazione che consente ai bambini e ai giovani di esercitare uno dei diritti dei bambini: il diritto di esprimere opinioni su questioni che li riguardano.

Il Consiglio cittadino dei ragazzi fornisce un modo diretto e concreto di educare i giovani cittadini al funzionamento del sistema democratico. La comunicazione bidirezionale delle persone che portano decisioni su aree di interesse per i bambini e i giovani è interessante e utile.

In questo modo, la Città di Pola consente ai bambini di ottenere informazioni sulla più ampia comunità alla quale appartengono, di conoscere il lavoro nella comunità in cui vivono e di imparare ad essere un soggetto attivo in essa. I bambini non sono solo semplici osservatori degli eventi che li circondano, ma coloro che vedono, comprendono, pensano e infine propongono e si impegnano nella realizzazione delle loro idee. In questo modo vengono a conoscenza delle regole di una società democratica, della tolleranza e della convivenza.