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13/04/2017

Firmato l'accordo per l'attuazione del meccanismo ITI

Si è tenuta oggi nelle sedi del Governo della RC e in presenza del Primo Ministro della RC Andrej Plenković la cerimonia della firma dell'Accordo sullo svolgimento dei compiti delegati e delle attività collegate nell'ambito del Programma operativo „ Concorrenza e coesione“, e a nome della Città di Pola come sede dei territori urbani nei quali si attueranno gli investimenti territoriali integrati (meccanismo ITI), l'accordo è stato firmato dal sindaco polese Boris Miletić.

„In un breve periodo siamo riusciti a fare un grande lavoro e un'ottima preparazione. Ringrazio tutti i nostri comuni e le città che hanno riconosciuto l'importanza di questo meccanismo che per noi rappresenta un'occasione di sviluppo, attrarre nuovi investimenti e aprire nuovi posti di lavoro. È nostra intenzione mettere in funzione del turismo il ricco patrimonio culturale e storico, e sfruttare al massimo gli spazi industriali devastati e gli ex terreni militari per aumentare il livello dello standard sociale e infrastrutturale per tutti i nostri concittadini. Inoltre,con la costruzione della stazione di rifornimento di gas naturale per gli autobus il traffico cittadino sarà più moderno, sarà ristrutturato il Piccolo teatro romano a Pola e sarà instaurato un incubatore imprenditoriale, ossia un centro educativo per l'apprendimento imprenditoriale e permanente.

Infine, approfitto di fare un appello che secondo questo principio lo stato dovrebbe lasciare alle città e alle regioni anche i poteri a disposizione del numeroso patrimonio statale con spazi vuoti e inutilizzati, e che si potrebbero sfruttare per lo sviluppo e l'apertura di nuovi posti di lavoro dato che le città come Pola hanno già dimostrato che possono e sanno gestire il proprio patrimonio“, ha detto il sindaco polese Boris Miletić durante la firma dell'accordo.

L'obiettivo dei territori urbani è rafforzare i ruoli delle città come iniziatori dello sviluppo economico, e per il territorio urbano di Pola sono a disposizione oltre 229 milioni di kune che è molto di più per esempio di un'entrata annuale del bilancio di Pola.

Il Presidente del Governo della RC Andrej Plenković ha espresso la sua soddisfazione per la firma dell'accordo ed ha sottolineato l'importanza dell'uso dei mezzi europei.“Mi fa piacere che alle nostre città vengono assegnati i mezzi a fondo perduto per finanziare i propri progetti con i quali migliorano lo sviluppo, e siamo a conoscenza che proprio le nostre città sono sotto molti aspetti il generatore di sviluppo della Croazia“, ha detto il Primo Ministro della RC.

La ministra dello sviluppo regionale e dei fondi europei Gabrijela Žalac ha firmato l'accordo anche con i sindaci di Osijek, Fiume, Slavonski Brod, Zara e Zagabria e con la fiduciaria del Governo per la Città di Spalato. Alla firma dell'accordo è stato presente anche il ministro del lavoro e del sistema pensionistico Tomislav Ćorić.

Il meccanismo ITI è il nuovo meccanismo dell'Unione europea per il periodo 2014-2020 e serve per l'attuazione delle attività dello sviluppo urbano sostenibile che hanno una dimensione territoriale evidenziata che offre supporti finanziari per l'attuazione delle attività integrate e strategie complesse di sviluppo del territorio urbano. Le attività che si attueranno nei territori urbani attraverso il meccanismo ITI contribuiranno alla creazione di un ambiente più favorevole per gli imprenditori, al miglioramento del patrimonio culturale, al miglioramento del sistema di istruzione per gli adulti e all'ammodernamento, alle offerte di istruzione professionale, al miglioramento dei servizi del trasporto pubblico, all'aumento dell'efficienza energetica, all'aumento di occupazione, alla lotta contro la povertà e all'esclusione sociale. Il potenziale e le possibilità d'uso del meccanismo sono state riconosciute dalla Città di Dignano, dal Comune di Medolino, Marzana, Lisignano, Sanvincenti e Barbana riunendosi attorno alla Città di Pola e creando assieme un'unica area urbana.

L'obiettivo dell'accordo è stabilire gli obblighi e le responsabilità dell'Organo amministrativo ovvero del Ministero dello sviluppo regionale e dei fondi europei e degli organi intermediari ITI nello svolgimento delle attività delegate di valutazione della qualità delle proposte progettuali e della graduatoria delle proposte progettuali scelte.Si tratta del processo di „urbanizzazione“ delle aree meno sviluppate attorno alle città e il loro migliore collegamento con le città e l'investimento contemporaneo nei centri urbani già esistenti per farli più sostenibili e socialmente più sensibili, ossia più inclusivi.

 

 


 

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