Con i mezzi a fondo perduto dell'UE fino all'ampliamento del sistema fognario di Pola
Nell'ambito della continuazione del progetto „Pula centar” in base al quale è prevista la costruzione della rete fognaria secondaria di Pola tramite i mezzi a fondo perduto dell’UE, ieri per tutti gli abitanti interessati dei comitati locali di Monte Grande e Stignano, si sono tenute le presentazioni sulle attività intraprese finora e sui passi successivi che seguono nella realizzazione del progetto.
All'inizio della presentazione il vicesindaco della città di Pola Robert Cvek ha salutato tutti i convenuti, e alla presentazione hanno partecipato anche l'assessore all'urbanistica, agli affari comunali e al patrimonio della Città di Pola Giordano Škuflić mentre del progetto stesso hanno parlato il direttore della municipalizzata Pragrande d.o.o. Igor Stari e il responsabile delle attività fognarie Robi Fuart.
Il progetto europeo „Pula Centar“ è un progetto molto complesso con un piano di attività elaborate molto chiare che si devono realizzare e finora si è lavorato molto su questo. Con tale progetto Pola riceve circa 40 chilometri di nuova rete fognaria secondaria, e secondo gli ultimi calcoli 1300 nuove utenze domestiche dovrebbero allacciarsi alla nuova rete fognaria. Per quello che concerne l'aspetto economico, è importante sottolineare che la maggior parte dei finanziamenti arriverà dall'Unione europea, ossia dal 70 al 75 percento, poi con l'erario dello stato dal 17 al 20 percento, e la quota di finanziamento della Città di Pola ammonterà pertanto soltanto dall'8 al 10 percento“, ha detto Stari.
Con il piano di attuazione delle direttive idriche e comunali del Governo della Repubblica di Croazia è necessario costruire l'impianto per il trattamento delle acque meteoriche con al minimo II gradi di trattamento e concludere la costruzione del sistema di drenaggio accanto al collettore costiero già costruito e della relativa stazione di pompaggio. Ciò comprende la soluzione del drenaggio della zona di Pragrande, delle zone presso il vecchio collettore di Siana e la ristrutturazione e il risanamento del sistema fognario e idrico nel nucleo storico della città, ed è necessario anche ampliare la rete fognaria secondaria nelle parti della città che oggi non hanno la canalizzazione. Nella copertura del sistema di drenaggio „Pula centar“ è compreso il centro storico della città con i relativi quartieri della città e villaggi di periferia nei quali è possibile ampliare la rete fognaria, e sono: Monte Grande, Padul, Siana, Monte Giro,Illiria, Valdibecco, Bussoler, Monte Serpo, Valmade, Sichici, Scattari, Giadreschi.
La precondizione fondamentale per realizzare il progetto „Pula centar“ è la soluzione di tutti i rapporti giuridici e di proprietà ai quali si è lavorato nei mesi precedenti, e dopo l'elaborazione di tutti i progetti di studio e della documentazione pianificata come precondizione per ottenere il permesso di costruire, il progetto „Pula Centar“ si applicherà secondo gli organi competenti all'autorizzazione.
Dopo la presentazione di ieri al comitato locale Monte Grande,e al comitato locale Stignano, oggi alle ore 17.00 si terrà la presentazione nelle sedi del comitato locale Bussoler ( via Sissano 25A) per gli abitanti di Valdibecco.