Tenutasi la cerimonia di conferimento di attestati e riconoscimenti alle persone fisiche e giuridiche per la collaborazione di successo nella coordinazione ed esecuzione delle attività di reintegrazione sociale

Si è tenuta oggi presso il Ministero della Giustizia della Repubblica di Croazia la cerimonia di conferimento degli attestati e riconoscimenti alle persone fisiche e giuridiche per la collaborazione di successo nella coordinazione ed esecuzione delle attività di reinserimento sociale. Su proposta dell'Ufficio cittadino per la reintegrazione sociale, l'Assessorato alla cultura della Città di Pola e la Biblioteca civica e sala di lettura di Pola, sono state scelte quale esempio di miglior collaborazione e buona prassi nella Regione Istriana. A conferire i riconoscimenti a tutti i presenti e ai rappresentanti delle persone giuridiche provenienti da tutta Croazia è stata la viceministro della giustizia della Repubblica di Croazia Jana Špero. Tra i convenuti a ritirare il premio sono state anche la direttrice della Biblioteca civica Nela Načinović e Lena Radonić dell'Assessorato alla cultura della Città di Pola. Alla cerimonia ha partecipato pure la direttrice dell'Ufficio cittadino per la reintegrazione sociale Antonela Bulešić.

Il servizio di reintegrazione sociale esegue delle attività di reintegrazione in collaborazione con la comunità, allo scopo di proteggere la società dai fautori di reati e ridurre il rischio di recesso degli stessi tramite la risocializzazione e reinserimento nella comunità. L'ufficio in questione non ha la facoltà di deliberare o modificare le misure, gli obblighi e le sanzioni imposte, ma li esegue esclusivamente sulla base di sentenze o decisioni finali del procuratore, del tribunale o del giudice dell'esecuzione.

Il servizio di reintegrazione sociale coopera e scambia informazioni rilevanti con i singoli, istituzioni, associazioni di cittadini, tribunali, uffici del procuratore, istituzioni sanitarie e di assistenza sociale, istituzioni educative, uffici di collocamento, comunità accademica, polizia, sistema carcerario, avvocati, persone giuridiche e altre istituzioni e associazioni. Allo scopo di svolgere efficacemente tutti i lavori reinserimento, un'attenzione speciale è dedicata al riconoscimento di tutti i potenziali collaboratori nella comunità e allo sviluppo di protocolli di cooperazione.