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20/02/2018

Ottima la collaborazione tra l'Istria e il Fiuli Venezia Giulia

Il presidente della Regione Istriana Valter Flego, il sindaco di Pola Boris Miletić e il presidente dell'Unione Italiana Furio Radin hanno presenziato ieri a Trieste alla riunione con la presidente della Regione Fruili Venezia Giulia Debora Serracchioni, la quale ha avanzato la proposta che la Regione Istriana entri a far parte del Gruppo europeo di cooperazione territoriale come osservatore permanente (Gect).

Il presidente della Regione Valter Flego ha sostenuto l'iniziativa sottolineando che si tratta di un'ottima opportunità per acquisire nuove esperienze che consentirebbero all'Istria di partecipare in modo paritetico con gli altri membri a tutte le riunioni degli organismi lavorativi, come pure all'Assemblea del Gect. Allo stesso modo si consentirebbe anche la continuazione del lavoro comune sui progetti europei. Lo zupano Flego ha ricordato l'ottima collaborazione che intercorre tra l'Istria e il FVG, in particolare nei progetti di cooperazione transfrontaliera nel settore del turismo, della cultura e della protezione ambientale. Altresì, ha ricordato la comunanza delle due regioni le cui rappresentanze condividono a Bruxelles lo stesso edificio.

Parlando di Progetti europei, il sindaco di Pola Boris Miletić ha ricordato il progetto „MOSES” che è in corso, e tramite il quale si realizzano le ricerche sulla composizione del suolo nel porto di Pula, che è un prerequisito per la costruzione del futuro terminal passeggeri.

Nel corso dell'incontro si è parlato dei rapporti delle due regioni, in modo particolare sul piano economico e culturale e sono state evidenziate, in special modo, le prospettive di una collaborazione nelle eccellenze dei prodotti tipici.

"Siamo conosciuti come una Regione che ha dell'ottimo olio d'oliva, prosciutto, vini e nel futuro vogliamo svilupparci come bio-regione a produzione ecologica. I nostri prodotti tipici istriani sono il nostro valore aggiunto e sicuramente ci sono buoni esempi qui in Friuli Venezia Giulia che si possono cogliere“ ha aggiunto il sindaco Miletić.

Il presidente dell'Unione Italiana Furio Radin ha evidenziato che l'ingresso della Regione Istriana al Gect come osservatore permanente è di vitale importanza per la Comunità nazionale italiana. „I passi che si intraprendono al fine di consentire l'entrata della Regione Istriana al Gect quale osservatore sono molto importanti e noi contribuiremo e parteciperemo in modo attivo. La componente nazionale italiana rappresenta un valore aggiunto perché è impossibile definire l'Istria senza la componente croata e quella italiana“ ha concluso Radin.

Il Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) è uno strumento per agevolare e promuovere la cooperazione transfrontaliera, transnazionale o interregionale. Lo scopo di tali gruppi è quello di collegare le regioni vicine (geograficamente, culturalmente, storicamente, socio-economiche) per lavorare congiuntamente al rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione senza costi amministrativi aggiuntivi a tutti i livelli. Attualmente il Gect (Gruppo europeo di cooperazione territoriale) (EGTC - European Grouping for Territorial Cooperation) „Euregio Senza Confini“ è composto dal Friuli Venezia Giulia, dal Veneto e dalla Carinzia.