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28/02/2018

Miletić: „Diciamo no alla violenza sui bambini“

La Questura istriana e il Consiglio per la prevenzione comunale della Città di Pola anche quest'anno hanno celebrato la Giornata delle magliette rosa. Il Presidente della Regione Istriana Valter Flego, il sindaco di Pola Boris Miletić e il questore della Questura istriana Alen Klabot hanno salutato e ringraziato tutti i partecipanti.

Su iniziativa del Consiglio per la prevenzione comunale della Città di Pola e della Questura istriana, per il terzo anno consecutivo a Pola si celebra "La giornata delle magliette rosa".
Il sindaco Boris Miletić ha salutato i presenti dicendo che a Pola non c'è spazio per la violenza. "La violenza dovrebbe essere segnalata, non ignorata. La città offre varie attività sociali e di intrattenimento indirizzate ai giovani come lo sport, la cultura e l'istruzione nelle quali i giovani dovrebbero impegnarsi", ha detto Miletić.

A salutare i presenti anche il Presidente della Regione Istriana Valter Flego e il questore della Questura istriana Alen Klabot. Alla celeberazione della Giornata delle magliette rosa hanno partecipato la vicesindaco Elena Puh Belci e l'Assessore alle attività sociali Elvira Krizmanić Marjanović.

Gli agenti della polizia provenienti da tutta la Regione istriana, gli alunni delle quinte classi delle scuole elementari polesi e della Scuola elementare Barban e i membri del Consiglio dei giovani della Città di Pola hanno fatto una passeggiata nel centro della città, indossando magliette rosa e messaggi contro la violenza. I messaggi di violenza sono stati creati dagli alunni a scuola, insieme ai loro professori che hanno fatto lezione sul tema di violenza sui coetanei.

In Croazia la Giornata delle magliette rosa si celebra per il quinto anno consecutivo, l'ultimo mercoledì del mese di febbraio. La celebrazione di tale giornata è iniziata in Canada nel 2007 per appoggiare un ragazzo vittima di violenze ad opera di coetanei: infatti veniva a scuola indossando una maglietta rosa per sostenere la madre gravemente ammalata. I compagni di scuola hanno deciso di esprimergli la loro solidarietà venendo tutti a scuola indossando una maglietta rosa, maglietta che è così diventata simbolo dell'iniziativa.