Festa di San Tommaso, patrono della città di Pola, in piazza Re Tomislav
Anche quest'anno si terranno nella nuova e appena risistemata piazza Re Tomislav i festeggiamenti in occasione di San Tommaso, patrono della città di Pola. Il programma è stato presentato in mattinata all'odierna conferenza stampa presso il Palazzo municipale.
„La giornata di San Tommaso, patrono della città di Pola e che ricorre il 3 luglio, rappresenta una delle date più importanti per la nostra città. Anche quest'anno i festeggiamenti si terranno in piazza Re Tomislav con inizio alle ore 20. Non mancherà l'ottimo intrattenimento musicale, l'angolo gastronomico e tanto divertimento“, ha annunciato l'assessore dell'Ufficio della Città Aleksandar Matić.
Il programma legato all'intrattenimento musicale è stato presentato da Daniel Sponza il quale ha annuciato che ad aprire la serata sarà lo studio Art Dance di Pola che di recente ha pure organizzato il Campionato mondiale di danza moderna. Ad intrattenere il pubblico sarà il complesso musicale „In Vino Veritas“ e stella della serata sarà Davor Radolfi che con la sua band Ritmo Loco intratterà i presenti fino alle ore 22.
Renato Perc, direttore del Mercato di Pola s.r.l., annuncia che ad occuparsi della ricca offerta gastronomica sarà il famoso cuoco Budimir Žižović con il gruppo Rock Caffe e Avenue. „Si preparerà una pietanza chiamata per l'occasione „Spuntino verudese“. Si tratta di un piatto di pasta con verdure e salsiccie e ovviamente tutti gli ingrendienti utilizzati saranno tipici del nostro territorio e caserecci. Si pianifica di preparare all'incirca 800 porzioni di pasta“ così Perc.
La Città di Pola ha inoltre assicurato il trasporto pubblico gratuito con gli autobus della Pulapromet delle linee 2a (Stazione degli autobus – Veruda – Siana) e 3a (Siana – Verudella – Stazione degli autobus) dalle ore 18,00 alle 24,00.
Sempre in occasione del Patrono verrà celebrata la Santa messa alle ore 19,00 nella Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria da monsignor Tomo Vukšić, Ordinario militare per la Bosnia ed Erzegovina, in concelebrazione con i sacerdoti di Parenzo e la diocesi di polese.
