Confermata la buona collaborazione tra la Città di Pola e la Comunità degli Italiani
Nella sede del Circolo polese la vicesindaca di Pola Elena Puh Belci e il presidente del Consiglio municipale Tiziano Sošić hanno incontrato i rappresentanti della Comunità degli Italiani con i quali hanno trattato temi molto importanti quali il bilinguismo, lo Statuto della Città di Pola e l'uso della lingua italiana nell'amministrazione cittadina polese.
All'incontro organizzato su iniziativa dalla presidente dell'Assemblea della CI Tamara Brussich, hanno partecipato anche il presidente del Consiglio per la minoranza nazionale italiana Ervino Quarantotto, il consigliere municipale e membro dell'Assemblea della CI Ardemio Zimolo e il consigliere dell'Assemblea della CI e membro del Consiglio per la minoranza italiana Argeo Zimolo.
Alla sessione dell'Assemblea della Comunità degli Italiani polese tenutasi a dicembre dell'anno scorso è stata avanzata ed accolta all'unanimità la proposta che prevede l'incontro delle personalità di nazionalità italiana che coprono funzioni importanti all'interno dell'amministrazione cittadina e all'interno della CI, per esaminare lo stato del bilinguismo e i diritti della comunità nazionale italiana nella Città di Pola.
All'inizio dell'incontro la presidente dell'Assemblea Tamara Brussich ha ringraziato i convenuti ricordando che all'ultima sessione dell'Assemblea, tenutasi il 25 febbraio 2019, sono stati invitati all'incontro in questione tutti i suoi membri. Sempre la Brussich ha sottolineato l'importanza dell'unità e spiegato che nell'attuale mandato 2017-2022 ,tra le file dei rappresentati del Conisglio municipale, figuarno tre membri di nazionalità italiana, il Presidente dello stesso Consiglio e due consiglieri nonché la vicesindaca e membro del consiglio, cosa che considera di estrema importanza e che testimonia il rispetto dei diritti della comunità italiana autoctona.
Il Presidente della Comunità degli Italiani di Pola Fabrizio Radin ha precisato e dato la motivazione alle disposizioni dello Statuto che riguardano i diritti della Comunità nazionale italiana come autoctona. „Lo Statuto è il documento fondamentale le cui disposizioni è necessario conoscere e interpellare in modo corretto. Solo conoscendo le disposizioni possiamo parlare di rispetto o non rispetto dello Statuto e dello stesso bilinguismo“, così Radin. Il fatto è, ha proseguito, che il bilinguismo nell'amministrazione comunale e nei suoi organi è pienamente rispettato. Ha aggiunto che lo Statuto stabilisce chiaramente gli obblighi dell'amministrazione cittadina, mentre non riguarda le società e istituzioni che, indipendentemente a quanto previsto nello Statuto, lo applicano in parte. Ervino Quarantotto, presidente del Consiglio della minoranza italiana, ha segnalato che un'ulteriore attenzione dovrebbe essere rivolta alla revisione dello stradario, ovvero delle tabelle che riportano il nome delle piazze e delle vie, cosa che Radin ha confermato proponendo che le stesse vengano corrette, ossia che siano uniformate dal punto di vista visivo.
Radin ammonisce che la lingua italiana è trascurata nelle Scuole elementari e medie superiori con lingua d'insegnamento croata e che sarà necessario trovare un modello ottimale per l'apprendimento sistematico per una migliore conoscenza della lingua e della cultura italiana anche per rinvigorire gli studi universitari di lingua e letteratura, nonché dell'insegnamento prescolare e di classe presso l'Univeristà Juraj Dobrila.
Il Presidente del Consiglio municipale di Pola Tiziano Sošić ha proposto che gli incontri nella sede della Comunità abbiano cadenza regolare perché ritiene importante discutere e seguire le attività come concordato. Si ritiene inoltre soddisfatto delle attività legate alla traduzone degli atti ufficiali della Città di Pola. Il consigliere Zimolo ha parlato dell'uso paritetico della lingua italiana alle sedute del Consiglio municipale informando che nessun consigliere necessita del traduttore, cosa che indica la comprensione e il rispetto reciproci.
La vicesindaca Elena Puh Belci ha espresso soddisfazione per la collaborazione con la Comunità degli Italiani, con la scuola dell'infanzia e la scuola elementare che eseguono i programmi in lingua italiana. Ha evidenziato l'importanza del dialogo e dell'interpretazione corretta dello Statuto che viene rispettato, concorda inoltre con la proposta della Comunità di aumentare la visibilità della lingua italiana nei materiali stampati per i cittadini.
Ha anche proposto la stesura di un documento interno per garantire l'attuazione dello Statuto all'interno dell'Amministrazione municipale e dei suoi organi. „Sicuramente sarà messa in atto la buona volontà e attuata una buona prassi anche oltre le disposizioni statutarie prescritte per quanto concerne le Istituzioni e le società commerciali, come già in parte si esegue nei volantioni del Teatro popolare istriano, del Pola Film Festival ed altri“, ha enunciato la Puh Belci.
Al termine dell'incontro i presenti hanno concluso che i Diritti statutari sono rispettati pienamente ma che sono necessari degli aggiornamenti, un monitoraggio sistematico e conversazioni costruttive, sinergie e rispetto reciproco per raggiungere i risultati desiderati.