Flego e Miletić incontrano i rappresentanti dell'Unione Italiana
Il presidente della Regione Istriana Valter Flego e il sindaco di Pola Boris Miletić hanno incontrato nella sede della Regione Istriana a Pola i rappresentanti dell'Unione Italiana – il presidente dell'UI Maurizio Tremul, il presidente dell'esecutivo Marino Corva, il presidente dell'Assemblea Paolo Demarin, l'ex presidente dell'UI per due mandati e vicepresidente del Parlamento croato Furio Radin.
Flego ha espresso soddisfazione riguardo alla serie di incontri con i rappresentanti dell'Unione che, da luglio dello scorso anno, ha una nuova dirigenza con a capo Maurizio Tremul. È un'opportunità per tutti di riconsiderare la collaborazione avuta finora e il rapporto amichevole dell'Unione con la Regione Istriana e la Città di Pola, nonché con le altre unità di autogoverno locale dell'Istria. Il rapporto con la comunità nazionale italiana, come evidenziato, è chiaramente definito sia nello Statuto della Regione Istriana che in quello della Città di Pola che da anni si vive e cura. È proprio questa una peculiarità dell'Istria, sul cui territorio coesistono due culture autoctone, cosa che si riflette nel bilinguismo. Spazio per ulteriori collaborazioni esiste, in primo luogo sul campo dei progetti europei. Fino ad ora, spiega Flego, la Regione Istriana ha avuto grandi successi nel programma UE di collaborazione transfrontaliera Italia-Croazia, e da anni si alimenta il rapporto amichevole con le regioni italiane Veneto e Friuli Venezia Giulia. Per quanto riguarda la cooperazione concreta con l'Unione italiana su futuri progetti dell'UE, l'istruzione e la cultura sono state evidenziate come possibili aree. Inoltre, la proposta del sindaco Miletić è stata accettata affinché nel principio del "bottom up" nella pianificazione dei progetti prioritari siano maggiormente coinvolti anche i cittadini della comunità nazionale italiana.
Con l'obiettivo di definire future fasi operative, il presidente della regione ha proposto che al prossimo incontro siano pure presenti i dipendenti dei relativi assessorati per la cultura, i progetti europei e la collaborazione internazione, come pure quelli dell'Ente pubblico „Coordinatore regionale della Regione istriana per i programmi e i fondi europei“.