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28/06/2019

Pola attinge in modo continuato i mezzi dai fondi dell'UE per uno sviluppo celere della città

Negli ultimi sei anni sono stati realizzati diversi progetti da diversi programmi dell'UE o tramite la collaborazione con partner di città estere. Tutto ciò ha un impatto ampio, a lungo termine e positivo sulla vita degli abitanti della zona di Pola e dei suoi dintorni. "Siamo stati molto concentrati sullo sviluppo dell'imprenditoria, del settore del turismo e sull'attrazione di nuovi investimenti, nonché dei mezzi a fondo perduto dell'Unione europea con i quali svilupperemo ulteriormente la nostra Città", ha concluso Miletić.

"Dall'adesione della Croazia all'UE, la Città di Pola ha realizzato una serie di progetti finanziati da diversi programmi dell'UE o realizzati sulla base della cooperazione con partner di città straniere. Questi hanno un'ampia influenza, a lungo termine e positiva sulla vita degli abitanti di Pola e dei suoi dintorni. Con il ritiro attivo dei mezzi a fondo perduto dall'UE, abbiamo implementato con successo numerosi progetti di sviluppo e strategici, come la modernizzazione delle infrastrutture comunali e di altro tipo, l'aumento degli standard di istruzione, la riqualifica delle strutture trascurate e l'ammodernamento del parco mezzi del trasporto pubblico. La Città è fortemente orientata allo sviluppo dell'imprenditoria, al settore del turismo e ad attirare nuovi investimenti come i mezzi a fondo perduto europei grazie ai quali svilupperemo ulteriormente la nostra Città“, ha dichiarato il sindaco di Pola Boris Miletić.

Per quanto riguarda le opportunità di ulteriore sviluppo della città, dovremmo innanzitutto menzionare il nuovo meccanismo di investimenti territoriali integrati, introdotto con l'obiettivo di rafforzare il ruolo delle città come motore dello sviluppo economico e un modo più efficiente e proattivo di ritirare i mezzi finanziari.

"Il nostro obiettivo è massimizzare l'utilizzo dei fondi allocati attraverso il meccanismo ITU e concentrarli su progetti che, oltre ad attrarre nuovi investimenti, influenzeranno ulteriormente la dimensione sociale e culturale dell'intera area urbana", ha dichiarato il sindaco Miletić, sottolineando che grazie ai progetti ITU si risolveranno i reali bisogni della comunità.

Ad esempio, grazie agli strumenti dell'ITU si è già iniziato con l'acquisizione di 20 nuovi autobus ecologici e la costruzione del distributore di gas, e sono in piano pure progetti che contribbuiranno al recupero del patrimonio culturale e allo sviluppo del turismo, a migliorare il quadro degli imprenditori come pure i progetti orientati alla riqualifica delle aree dimesse, ossia di strutture militari e industriali abbandonate. Allo stesso tempo, migliorerà ulteriormente il sistema di istruzione e si creerà un ambiente più favorevole per gli imprenditori, che influenzerà la crescita dell'occupazione, in particolare dei giovani.

Va inoltre sottolineato il progetto KeyQ +: Cultura e turismo come chiavi di qualità per lo sviluppo transfrontaliero dell'Italia e della Croazia, attuato dalla Città di Pola con la municipalizzata Tržnica d.o.o. Pula, in cui si collabora con nove partner croato-italiani per sviluppare un centro gastronomico. È una delle priorità principali della città per l'ulteriore sviluppo e la gestione del mercato, che consentirà un arricchimento dell'offerta turistica e gastronomica della città, nonché un'ulteriore promozione dei prodotti autoctoni istriani. Una delle attività del progetto è la cucina didattica (KeyQ + GASTRO PUNKT), che è stata recentemente inaugurata al primo piano del Mercato di Pola, che rappresenterà un punto di riferimento per professionisti, turisti e cittadini interessati alla cultura e alla gastronomia locale. La Città di Pola continua ad attuare un altro progetto importante e di successo: il Centro di informazione Europe Direct (EDIC) Pola-Pola. Il significato di questo centro di informazione è rendere le informazioni facilmente accessibili ai cittadini e offrire loro l'opportunità di esprimere e scambiare opinioni su tutti i settori di azione dell'UE.

Oltre alla Città di Pola, sono previsti progetti significativi anche da parte delle municipalizzate. Tra questi, la costruzione del Centro regionale per la gestione dei rifiuti Castion, nonché progetti di ammodernamento delle infrastrutture comunali, come il sistema di drenaggio pubblico e il sistema di controllo delle inondazioni, e si prevede anche la realizzzazione del progetto legato al rinnovo del Centro di Pola e di Pola Nord in cui si pianifica la costruzione della rete fognaria secondaria. Per quanto riguarda il progetto di efficienza energetica, la municipalizzata Castrum Pula 97 d.o.o. attraverso il progetto Dolcevita, ha rinnovato numerose facciate nel centro storico della città, mentre è in fase di rinnovo energetico il Centro creativo per bambini di Pola, nonché la preparazione della documentazione tecnica per gli edifici di Foro 2 e 3 e il Teatro Nazionale Istriano - Teatro cittadino di Pola.

Negli ultimi sei anni, dal momento dell'ingresso della Croazia nell'Unione europea, Pola ha compiuto progressi significativi nello sviluppo culturale, economico, turistico e sociale. Sin dagli inizi, la città ha riconosciuto le opportunità offerte dall'Europa, ha adottato i valori europei fondamentali che sono la base di un'identità comune e parte integrante dello stile di vita europeo, rafforzando così ulteriormente la posizione di una moderna città europea.