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28/08/2019

Il Consiglio municipale della Città di Pola sostiene la continuazione dell’attività navalmeccanica dell’Uljanik

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Il Governo della Repubblica di Croazia invitato ad adottare tutte le misure richieste dalla legge al fine di redigere, adottare e confermare il Piano fallimentare per la continuazione dell'attività navalmeccanica del gruppo Uljanik

 

Con l’adozione della Conclusione sull’Uljanik, nella seduta tematica odierna del Consiglio municipale della Città di Pola, è stato fornito un sostegno pieno e inequivocabile al proseguimento dell'attività navalmeccanica dell’Uljanik. Come ha evidenziato il sindaco di Pola Boris Miletić nel discorso introduttivo, sebbene la città di Pola, il Consiglio municipale e la Regione Istriana non abbiano l'autorità di decidere sulla continuazione del lavoro dell’Uljanik, hanno il dovere e soprattutto la necessità di esprimersi sul futuro del cantiere navale di Pola.

“Il Consiglio municipale, in qualità di massimo organo rappresentativo, deve sostenere in modo chiaro e inequivocabile il proseguimento dell'attività navalmeccanica a Pola. Allo stesso modo deve sostenere la produzione industriale a Pola, in Istria e, in definitiva, in tutta la Croazia e, soprattutto, deve fornire una mano ai lavoratori, ai nostri concittadini. La nostra posizione è chiara ed è la stessa dal primo giorno in cui sono apparsi i primi segnali della crisi dell’Uljanik ovvero che sosteniamo assolutamente il proseguimento della costruzione navale a Pola e in questo momento cruciale chiediamo al Governo croato di trattare l’Uljanik con lo stesso impegno come altri soggetti chiave nella Repubblica di Croazia. Chiediamo inoltre al Governo di intraprendere al più presto tutte le azioni legali al fine di preparare, accettare e confermare il piano fallimentare, poiché la liquidazione della società non è per noi un’opzione accettabile ", ha affermato il sindaco Boris Miletić.

Dello stesso parere anche il facente funzione di presidente della Regione Istriana Fabrizio Radin che ha aggiunto come esista ancora una possibilità di sopravvivenza per l’Uljanik e che in questo momento sono necessarie azioni coordinate a tutti i livelli di governo e la presenza di volontà politica per continuare la costruzione di navi nel cantiere polese.

Il curatore fallimentare della società Uljanik d.d. Damir Majstorovic si è espresso in merito al prossimo 6 settembre in cui si terrà presso il Tribunale commerciale di Pisino l’udienza in cui si deciderà del destino del cantiere.

"Il piano contiene i prerequisiti necessari per lo sviluppo di un piano fallimentare che consenta il proseguimento della costruzione navale a Pola. Con la costituzione di una nuova società composta dalle società Uljanik d.d. e del cantiere navale Uljanik, è previsto l'impiego di 400 e 500 lavoratori e subappaltatori, e la base del piano è il completamento di due navi: la nuova costruzione 514 e la costruzione 526 con possibilità di stipulare dei contratti per delle nuove navi. Secondo le stime, con il completamento di tali navi che sono in una fase molto avanzata di costruzione, potrebbe emergere il capitale per la futura produzione. In conclusione, siamo convinti che il proseguimento della produzione sia un'opzione di gran lunga migliore rispetto alla liquidazione della società ", ha affermato Majstorović.

A nome del Ministero dell'economia, dell'imprenditoria e dell'artigianato si è espresso il direttore della Costruzione navale croata - Hrvatska brodogradnja Jadranbrod Siniša Ostojić che ha sottolineato la gravità della situazione nell'intero settore navalmeccanico nel paese, aggiungendo che sostiene la sopravvivenza del settore navale tenendo conto però di cifre e di numeri reali.

L’invito all’unione in questo momento cruciale per l’Uljanik è arrivato dai rappresentanti del Sindacato adriatico - Jadranski Sindikat Boris Cerovac e Samir Hadžić i quali hanno ricordato che non c’è più tempo da aspettare.

I consiglieri dopo l’analisi nei rispettivi club e in seguito a singoli dibattiti, con 18 voti a favore e 3 astenuti da parte dei consiglieri dell’Accadizeta HDZ hanno adottato la Conclusione sull’Uljanik in cui si invita il Governo della Repubblica di Croazia ad adottare tutte le misure necessarie previste dalla Legge al fine di sviluppare, adottare e confermare il piano fallimentare e proseguire l'attività di costruzione navale del gruppo Uljanik.

Inoltre, nella conclusione si afferma, tra l'altro, che la Repubblica di Croazia è il creditore di maggioranza del gruppo Uljanik e che vi è un interesse dei partner commerciali a proseguire la cooperazione commerciale con il gruppo Uljanik ed è quindi necessario che il governo si impegni immediatamente attivamente nelle trattative con i partner commerciali interessati ed evitare così la liquidazione indesiderata dei membri del gruppo Uljanik.

È possibile legge la Conclusione sull’Uljanik di seguito.