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27/09/2019

Nuovo ospedale di Pola: dotato dei migliori strumenti ed attrezzature

Si è tenuta stamane la 17esima seduta ordinaria della Commissione incaricata a seguire la realizzazione del progetto di costruzione del nuovo ospedale polese seguita dal sopralluogo in cantiere, ossia del futuro Laboratorio e delle sale operatorie. Al sopralluogo hanno preso parte, oltre ai membri della Commissione presieduta dal sottosegretario del Ministero della Sanità Željko Plazonić e dalla direttrice dell’Ospedale Irena Hrstić, anche il presidente ad interim della Regione Istriana Fabrizio Radin e il sindaco di Pola Boris Miletić.

Come informato dalla direttrice Hrstić è terminato il controllo tecnico della Struttura 2 ed è ottenuto il via libera del Governo per un ulteriore indebitamento nell’importo di 150 milioni di kune.

“Questi ulteriori mezzi non significano un aumento dell’investimento in relazione a quanto pianificato. Secondo l’Accordo del 2011, si è pianificato che tutto il progetto di costruzione ed equipaggiamento ammonti a 800 milioni di kune, e noi siamo arrivati all’importo di 750 milioni di kune”, ha chiarito la Direttrice. Il procedimento di attivazione dei mezzi è in corso, il creditore è stato scelto e si attende lunedì per l’approvazione dell’Assemblea della Regione Istriana.

Per il sindaco Miletić è un grande piacere sentire il parere degli esperti che affermano che l’Ospedale sarà equipaggiato con le migliori attrezzature al mondo.

“La nuova struttura è importante, ma lo sono ancora di più le persone. I dipendenti sono felici di poter lavorare con le tecnologie più all’avanguardia e in tal senso dobbiamo congratularci con la dirigenza dell’ospedale e con il prim. Plazonić che è a capo della Commissione”, ha enunciato il sindaco polese che ha inoltre menzionato che la Città, in qualità di proprietario di un numero stabilito di unità residenziali, mette a disposizione le stesse secondo il programma sociale ma anche per le necessità dei quadri deficitari.

Per la Struttura 2 si è ottenuto il certificato di agibilità della Città di Pola al che segue la dotazione dell’equipaggiamento sanitario, in primis delle attrezzature per la dialisi, quindi della dermatologia e della fisioterapia, quindi dell’ospedale diurno e della chirurgia giornaliera. In seguito all’installazione delle attrezzature si contatterà il Ministero della salute per ottenere l’autorizzazione per l’esercizio. Si pianifica per la fine di ottobre, inizio novembre, il collaudo tecnico della Struttura 1 dove si trovano le sale operatorie e sette piani della struttura sanitaria residenziale per il ricovero degli anziani (Stazionario) con seguente ottenimento dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività ospedaliera anche per questa parte. Dopo l’ottenimento dell’autorizzazione da parte del Ministero, seguirà il trasloco di tutte le attività e della Ginecologia con relativa sistemazione dalla durata di circa 10-12 mesi.

Il prim. Plazonić ha evidenziato l’eccellente collaborazione con tutti i membri locali della commissione, ovvero con i rappresentanti della Città, della Regione Istriana e dell’Ospedale come committente del progetto.

“Questo è un ottimo esempio di come le persone che hanno un interesse e motivazione in comune possano realizzare qualcosa di veramente buono per i nostri cittadini. L'ospedale sarà il migliore della Croazia con la migliore apparecchiatura e le migliori soluzioni tecnologiche; sarà un piacere lavoravi. Il personale qualificato desidererà un lavoro nel nuovo nosocomio viste le eccellenti condizioni a livello mondiale”, così Plazonić.

Il presidente della Regione Radin ha asserito che “oggi si vede finalmente la luce in fondo al tunnel”.

“Di recente abbiamo fatto la nostra parte a Zagabria e abbiamo raggiunto un accordo con il premier Plenkovic sul finanziamento di lavori supplementari e finali, ossia sull'attrezzatura dell'ospedale di Pola. Abbiamo ricevuto sostegno non solo dal Premier, ma anche dal relativo Ministro e dal Ministro alle finanze. Lunedì porteremo a termine il lavoro alla seduta straordinaria dell’Assemblea della Regione Istriana quando si delibererà in merito all’ulteriore indebitamento di 150 milioni di kune. Dei 150 milioni 34.7 milioni di kune è il debito che pagherà la Regione Istriana.