Boris Miletić: „La sorte dell'Uljanik e dei suoi lavoratori rimane nelle mani del Governo della RC“
In seguito alla decisione odierna dell'Assemblea dei creditori in merito alla continuazione dell'attività della società Uljanik s.p.a riportiamo la dichiarazione del sindaco di Pola Boris Miletic.
„Con la decisione dell'Assemblea dei creditori dell'Uljanik è stata prolungata ulteriorormente l'agonia dei lavoratori perché il Governo della RC nuovamente, e per chissà quale volta, rimanda l'emanazione della decisione sulla sorte della cantieristica a Pola. Sebbene oggi sia stato detto che non vi sono basi per l'elaborazione del piano fallimentare con relativa cessazione delle operazioni della società Uljanik spa, sappiamo che esiste ancora la reale possibilità di rilanciare l'industria della cantieristica a Pola, anche se questa è una decisione che spetta esclusivamente al Governo croato in qualità di creditore di maggioranza.
Pertanto, il destino dell'Uljanik è ancora nelle mani del Governo della Repubblica di Croazia che da diversi mesi rimanda l'emanazione della decisione, sprecando tempo prezioso e gettando sugli altri la propria responsabilità, invece di cercare soluzioni concrete.
Accolgo pienamente la decisione del Governo di salvare compagnie come la Đuro Đaković e la 3. Maj ma, a causa dell'approccio selettivo dello Stato, l'Uljanik purtroppo non può godere dello stesso trattamento.
Nonostante la decisione odierna e nonostante la Città non abbia l'autorità diretta di decidere sulla continuazione del lavoro dell'Uljanik, credo ci sia ancora speranza per il nostro cantiere navale. La Città di Pola ha sempre sostenuto il cantiere navale e i suoi lavoratori, e sarà così anche in futuro.“