Avvio dei lavori di costruzione dell’edificio della nuova Scuola di medicina di Pola
Con la cerimonia per l’avvio dei lavori di costruzione della Scuola di medicina di Pola si è celebrato oggi l’inizio di un nuovo progetto di grande importanza e valore per la Regione Istriana. Molti i convenuti al cerimoniale della posa della prima pietra avvenuta nello stesso sito dell’ex scuola di medicina demolita nel 2016. A porgere il saluto il presidente ad interim della Regione Istriana Fabrizio Radin, il sindaco di Pola Boris Miletić e il direttore della Scuola di medicina di Pola Ivan Žagar.
La nuova Scuola di medicina viene costruita da zero quindi Radin ha sottolineato che si tratta di un grande giorno e di un grande investimento per la Regione. Ha inoltre ringraziato la Città di Pola che ha riconosciuto l’importanza del progetto e partecipata attivamente al cofinanziamento.
“La Regione Istriana investe costantemente nell’istruzione e hanno un grande peso quegli investimenti che seguono le necessità legate al mercato del lavoro. La carenza di dottori e di personale medico è un problema che urge non solo a livello locale ma anche a livello nazionale, motivo per cui la costruzione della nuova scuola avrà sicuramente un effetto positivo per la sanità istriana. Grazie alla realizzazione del progetto si potranno offrire nuovi spazi per lo svolgimento delle lezioni con una nuova offerta formativa come assistente dentista, tecnico farmaceutico, tecnico di laboratorio e tecnico sanitario”, ha enunciato lo Zupano aggiungendo che, su di una superficie otto volte maggiore di quella precedente, sorgerà una nuova struttura contemporanea e attrezzata con le più moderne tecnologie che offrirà delle condizioni ottimali per il lavoro e lo studio.
“Spero di vedervi tutti nuovamente qui tra quindi mesi, all’inaugurazione solenne della nuova sede della Scuola di medicina di Pola. Un ringraziamento particolare va ai comitati locali di Castagner e Grega per il sostegno offerto e a tutti i residenti dell’area per la comprensione” ha concluso Radin.
Il sindaco di Pola Miletić ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che la Scuola di Medicina di Pola riceverà un nuovo edificio e per il ben visibile profilo del nuovo Ospedale Generale di Pola.
“Abbiamo ancora un desiderio che è quello di avere una Facoltà di Medicina nella nostra città per completare il ciclo di istruzione nel campo della medicina e della salute. Possiamo constatare che abbiamo fatto molto nella nostra città negli ultimi 10 anni nel campo dell'istruzione, soprattutto per quel che riguarda le scuole elementari che finalmente lavorano tutte in un solo turno”, ha enunciato il Sindaco ringraziano la Regione Istriana per il consenso raggiunto.
“Anche se la Città di Pola non ne è il fondatore, partecipa in modo paritetico al finanziamento del progetto. Spetta a tutti noi impegnarci al massimo per rendere la nostra città un luogo molto più bello e piacevole in cui vivere e soprattutto per i giovani una volta terminati gli studi”, così Miletić.
Il direttore Žagar ricorda che la Scuola di medicina di Pola è stata fondata nel 1956 come Scuola superiore per infermieri, nel 1956 diventa Scuola media per infermieri, mentre nel 1970 adotta il nome odierno.
“È ben chiaro che si tratta di una lunga tradizione che nel 2021, oltre all’inaugurazione della nuova sede, celebrerà anche i suoi 65 anni di attività. Vogliamo chiederci il perché di nuovo edificio? Nel 2010 abbiamo dovuto abbandonare il vecchio edificio causa l’avanzato stato di degrado sistemandoci così in due sedi separate; la prima è l’Ospedale generale di Pola e l’altra è l’Università popolare aperta. Il secondo motivo sono le necessità legate al mercato del lavoro. Le istituzioni sanitarie di Pola, della Regione Istriana e della Repubblica di Croazia registrano costantemente una carenza di personale medico. Il problema maggiore è legato alla necessità di infermieri e, per l’appunto, noi ci occupiamo proprio della loro formazione”, ha asserito il direttore della Scuola che conta oggi 270 alunni e che in un prossimo futuro potrà accoglierne ben 400-450.
Il valore complessivo dell’investimento è pari a 56 milioni. Esecutore dei lavori è la ditta Radnik d.d. di Križevci, supervisore dei lavori la ditta AD – arhitektura i dizajn d.o.o. di Pola, mentre responsabile dei lavori è la ditta Primum ing d.o.o. di Pola.