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25/02/2020

Il Console Generale d'Italia a Fiume in visita in Istria

Il presidente della Regione Istriana ad interim Fabrizio Radin e il sindaco di Pola Boris Miletić hanno dato oggi il benvenuto nella sede della Regione Istriana al nuovo Console generale d'Italia a Fiume Davide Brandinini. A fare gli onori di casa anche la vicepresidente della Regione Istriana Giuseppina Rajko e il Console onorario d'Italia Tiziano Sošić.

Nell'esprimere il suo benvenuto Radin ha spiegato che la Regione vanta una buona collaborazione con il Consolato generale d'Italia a Fiume e aupica che anche in futuro si continui su questa strada. Tra i molti argomenti trattati ricordiamo il problema del coronavirus in Italia e la futura entrata della Croazia nell'area Schengen.

„Facciamo parte dell'Unione europea ma ne siamo comunque tagliati fuori, motivo per cui l'entrata della Croazia nell'area Schengen è di vitale importanza. Anche se non sono questioni di nostra competenza, spero Lei possa fare da portavoce e trasmettere i nostri desideri. Il confine rappresenta una barriera che ci divide. Tra gli altri problemi che ci separano figura la mancanza di un'infrastruttura adeguata come una ferrovia che possa unire l'istria all'Italia“ così Radin.

Il Console Brandinini si è dimostrato compiaciuto per la sua prima visita a Pola e all'Istria e in tal senso auspica una buona collaborazione futura.

„L'Italia e la Croazia sono unite da buoni rapporti e da una buona collaborazione sia economica, politica, culturale che turistica. Fino ad ora si è fatto veramente molto ma il mio desiderio futuro è di incrementare l'interesse e la collaborazione su tutti i fronti. Pola e l'Istria rispettano i diritti e gli interessi degli Italiani e la Repubblica d'Italia ricambia con gratitudine. Mi rendo conto che parlare qui di minoranza nazionale ha un significato profondamente diverso e ciò rappresenta un'ulteriore ricchezza“, ha enunciato il Console che si è soffermato pure sulla questione Schengen.

Ad esprimere la sua soddisfazione anche il Sindaco di Pola che si è soffermato sull'ottima collaborazione con la Comunità degli Italiani di Pola e con il Consolato generale d'Italia a Fiume.

„Vado fiero dello Statuto della Città di Pola che garantisce il rispetto e la tutela dei diritti di tutti gli appartenenti alle minoranze nazionali e grazie al quale dimostriamo di poter essere un ottimo esempio di convivenza“ ha spiegato il Sindaco.

Il Console onoriario d'Italia e presidente del Consiglio municipale della Città di Pola Tiziano Sošić ritiene che l'incontro di oggi dimostri l'alto livello di amicizia e cooperazione esistenti e che in questo caso non si tratti solo di forma, ma anche di contenuto. Stanno a dimostrarlo gli Statuti della Città di Pola e della Regione Istriana che non sono condizionati dalla legislazione statale, ma riflettono la volontà politica e le decisioni a livello locale e regionale.