Notizie

09/04/2020

Scelti i rappresentanti del progetto Giovani ambasciatori per i diritti dei bambini e dei giovani dell'UE

Nell'ambito del progetto comune dell'UNICEF e del Ministero degli Affari esteri ed europei, undici giovani di età compresa tra i 13 e 17 anni, provenienti da diverse parti della Croazia, sono stati selezionati a giovani ambasciatori per i diritti dei bambini e dei giovani dell'Unione europea. Per tutto il loro mandato fino alla fine del 2021, i giovani ambasciatori parteciperanno a numerose iniziative, consultazioni e seminari su argomenti rilevanti per i giovani.

Tra più di cento candidature, all'inizio di marzo, l'Ufficio UNICEF per la Croazia, il Ministero degli affari esteri ed europei e il Ministero della demografia, della famiglia, della gioventù e delle politiche sociali della Repubblica di Croazia hanno selezionato 11 giovani ambasciatori, mentre gli altri continueranno il loro viaggio attraverso il programma UNICEF per i giovani dal titolo ZABUM – Per il futuro dei giovani.

Come rappresentante dei giovani è stato scelto un membro del Consiglio municipale dei giovani che ha pure la funzione di Vice sindaco dei bambini, ossia Ema Korotaje gli altri rappresentanti: Dominik Budimir, Aleksej Leon Gajica, Gabrijela Ivanjko, Karla Mak, Gabrijela Papec, Borna Štiglec, Nina Topić, Borna Turalija, Barbara Vukas i Mihovil Vuksanović.Tutti e 11 i candidati si sono distinti per la motivazione, interessi e desiderio di essere la voce dei loro pari tra coloro che portano le decisioni e, attraverso il processo di selezione, hanno dimostrato invidiabili capacità di comunicazione, presentazione e conoscenza delle attuali opportunità e sfide sociali.

Per i giovani ambasciatori eletti per i diritti dei bambini e dei giovani dell'UE si è tenuta una formazione sui diritti dei minori, le istituzioni dell'UE e i metodi decisionali nell'UE, le priorità della presidenza croata del Consiglio dell'Unione europea e le capacità di presentazione e comunicazione, al fine di essere preparati al meglio per il loro mandato.

L'idea di base di questo progetto è stimolare un maggiore interesse e coinvolgimento dei giovani nei processi politicie, partecipando a eventi sotto la presidenza croata del Consiglio dell'Unione europea, fornire loro una piattaforma in cui esporre e parlare dei problemi e delle sfideche i giovani affrontano quotidianamente, ma anche di evidenziare le possibili opportunità e possibilità. Oltre a queste attività, è prevista anche la cooperazione giovanile con l'Ufficio UNICEF per la Croazia, come consulente nello sviluppo di programmi per i giovani dell'UNICEF- dalla condivisione delle loro esperienze e opinioni, alla proposta di attività e argomenti di discussione alla proposta di possibili soluzioni.

Il primo evento in cui sono stati coinvolti i rappresentanti dei giovani è stato organizzato l'11 marzo dalla Rete croata dei giovani, in cui i giovani ambasciatori hanno discusso su come attuare gli obiettivi della gioventù, le responsabilità nel processo di attuazione, i possibili ostacoli e lo sviluppo di indicatori per monitorarli, nonché il dialogo dell'UE con i giovani.

A causa della pandemia di coronavirus, altre attività dei giovani ambasciatori durante la presidenza del Consiglio dell'UE sono state temporaneamente posticipate e la loro organizzazione dipenderà esclusivamente dallo sviluppo della situazione legata all’epidemia, sia in Croazia che nell'Unione europea.

Gli stili di vita più restrittivi cui il coronavirus ci ha costretti e il terremoto che ha colpito la Croazia centrale, hanno incoraggiato i giovani ambasciatori ad agire in risposta alla nuova situazione. Al fine di prevenire la diffusione del coronavirus tra i loro coetanei e preservare la salute mentale dei giovani durante la pandemia, i giovani ambasciatori si sono impegnati nella diffusione di messaggi attraverso le piattaforme online dell’UNICEF e ZABUM. Condividono regolarmente storie personali sulla vita in isolamento, esperienze legate all’insegnamento a distanza, invio di messaggi sull'importanza del pensiero critico e identificazione di notizie false durante l'infodemia, lotta contro la xenofobia, la stigmatizzazione e la discriminazione con l'obiettivo di ridurre l'impatto negativo della pandemia sulla salute mentale dei giovani. Per ulteriori informazioni consultare: https://www.unicef.org/croatia/savjeti-za-mlade-o-koronavirusu.

Ispirato dai messaggi dei giovani, l'Ufficio UNICEF per la Croazia invita a una serie di azioni che ciascuno di noi può intraprendere in risposta alla pandemia di coronavirus e alle sue conseguenze:

  • Prendersi cura della salute mentale
  • Studiare da casa
  • Accertarsi sullo stato di salute dei nostri cari e delle persone a noi più vicine
  • Mantenere una distanza sociale ma rimanere in contatto
  • Diffondere sui social delle informazioni corrette
  • Inviare messaggi rassicuranti a chi è in difficoltà
  • Telefonare a chi è in isolamento
  • Ascoltare musica, leggere libri o giocare
  • Mangiare in modo salutare e fare ginnastica
  • Aiutare fratelli o sorelle nello studio e giocare assieme
  • Non esporre se stessi o gli altri a rischi
  • Mostrare agli altri come lavare le mani in modo corretto
  • Seguire l’UNICEF e l’Organizzazione mondiale sanità sui social network
  • Avvisare se amici o familiari condividono informazioni errate
  • Opporsi alla stigmatizzazione e alla discriminazione
  • Restare a casa per proteggere se stesso e gli altri.