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18/08/2020

Corone di fiori per onorare le vittime di Vergarolla

In ricorrenza del 74 ° anniversario dell'esplosione a Vergarolla, sono state poste in mattinata corone di fiori davanti al cippo nei pressi del Duomo polese.

A ricordare la triste tragedia e ad omaggiare con corone di fiori le vittime il presidente del Consiglio municipale della Città di Pola Tiziano Sošić, la vicesindaco Elena Puh Belci, l'assessore all'Ufficio del Sindaco Aleksandar Matić assieme ai rappresentanti della Comunità degli Italiani di Pola e dell'Associazione dei combattenti antifascisti della Città di Pola. Presente al mesto cerimoniale la rappresentante del Consolato generale d'Italia nella Repubblica di Croazia Renata Grossi.

Il presidente del Consiglio municipale Tiziano Sošić si è rivolto ai presenti con un toccante discorso nel rispetto delle molte vittime innocenti facendo presente che quella di Vergarolla è senza dubbio una delle più gravi tragedie che abbiano colpito Pola.

Ricordiamo, 74 anni fa, il 18 agosto del 1946 alle ore 14:10, nell'allora famosa spiaggia cittadina di Vergarolla, è avvenuta l'esplosione di alcune mine antinave. Secondo i dati ufficiali l'esplosione ha causato la morte di 116 civili per lo più donne e bambini. Non è stato possibile identificare una ventina di corpi, per cui si constata che il numero delle vittime sia stato maggiore con 216 feriti. La tragedia è avvenuta di domenica, giorno in cui la spiaggia preferita dei polesani era molto frequentata. Molti i bagnanti e visitatori che quel giorno erano venuti per seguire la Regata del club di canotaggio Pietas Julia che è stata organizzata in ricorrenza dei festeggiamenti per la Madonna Grande.

Le mine che dovevano essere senza detonatori sono esplose in modo inspiegabile. L'esplosione di circa sei tonnellate di esplosivo è stata disastrosa. Esistono due teorie sulla causa dell'esplosione: una è l'autoattivazione e l'altra interpreta l'esplosione come un atto intenzionale. Sebbene le autorità militari alleate abbiano condotto un'indagine e presumibilmente trovato tracce di dispositivi per l'attivazione delle mine (secondo alcuni pareri, non tutte le mine sono state disinnescate), non è stato rivelato nulla di concreto che possa portare ai possibili fautori.