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30/10/2020

Il sindaco di Pola Boris Miletić sottoscrive l’Accordo di cooperazione con città e comuni bilingui della Regione istriana

È avvenuta nella data odierna, presso la Comunità degli Italiani di Pola, la sottoscrizione dell’Accordo di cooperazione con le città e i comuni bilingui della Regione Istriana da parte del presidente ad interim della Regione Fabrizio Radin. A porre la firma a nome della Città di Pola è stato il sindaco Boris Miletić.

La Regione istriana e 17 città e comuni dell'Istria hanno così convenuto che la promozione del bilinguismo e la conservazione della lingua italiana nel territorio della Regione istriana è di interesse comune.

“La firma dell'Accordo è un'altra attività che le città e i comuni bilingui dell'Istria coordineranno e attueranno congiuntamente con l'obiettivo di promuovere il bilinguismo e preservare la lingua italiana nella nostra regione. L'accordo è estremamente importante per le nostre unità di autogoverno locale sulla scia del nostro Statuto istriano, che cura le peculiarità della Regione istriana. Riteniamo che il bilinguismo e tutte le nostre differenze rappresentino una grande ricchezza per la nostra Regione. Percorriamo avanti questa strada per assicurare l’attuazione di tutte le attività previste dallo Statuto”, ha enunciato il sindaco di Pola Boris Miletić.

Oltre alla Regione istriana, i firmatari dell'Accordo cofinanzieranno attività congiunte dal 2021 al 2023 volte a promuovere il bilinguismo e preservare la lingua italiana come laboratori di lingua italiana per bambini in età prescolare negli asili croati, formazione per insegnanti e professori di lingua italiana, lancio di notizie settimanali in italiano sull’emittente televisiva locale e stazioni radio e conduzione di corsi di lingua italiana per i dipendenti pubblici.

Il presidente ad interim della Regione istriana Fabrizio Radin si è detto compiaciuto per la promozione della lingua della minoranza nazionale autoctona italiana anche nel periodo a venire.

“Da molti anni la Regione istriana è una regione plurilingue e multiculturale non solo nei nostri documenti, lo Statuto, ma anche in pratica. La firma odierna dell'Accordo è un contributo a preservare quello spirito di diversità e comprensione reciproca di cui siamo particolarmente orgogliosi,” così Radin.

Oltre alla Città di Pola e alla Regione istriana a porre la propria firma le città di Parenzo, Rovigno, Cittanova, Umago, Dignano e Buie nonché i comuni di Verteneglio, Fasana, Fontana, Castellir-Labinci, Lisignano, Portole, Torre-Vabriga, Visinada, Grisignana e Orsera.

Presenti alla firma anche la vicepresidente della Regione Istriana Giuseppina Rajko e l’assessore amministrativo alla Comunità Nazionale Italiana e gli altri gruppi etnici Tea Batel.