Istria e Pola: aiuto immediato a Petrinja e alle zone colpite dal terremoto
Boris Miletić: “Questa è una tragedia senza precedenti e la nostra gente ha mostrato un cuore enorme. La mole di persone che vogliono prestare aiuto è sorprendente. Grazie a tutti!”
Dopo il devastante terremoto che ieri ha colpito Petrinja, Sisak e le aree circostanti, e che si è fatto sentire in tutta la Croazia, la Regione istriana e tutte le città istriane hanno immediatamente messo a disposizione i loro vigili del fuoco e le risorse del sistema di Protezione Civile e hanno offerto alla zona devastata tutto l'aiuto necessario. Il Comando della Protezione civile della Regione istriana e i vigili del fuoco della Regione istriana hanno inviato 18 vigili del fuoco, due cani da ricerca e 7 veicoli dalla Regione istriana a Petrinja, che è stata la più colpita dal terremoto. L’Unità pubblica dei vigili del fuoco di Pola ha inviato 4 vigili del fuoco e un cane da ricerca.
La Regione Istriana, il Comando generale della Protezione Civile e le città e i comuni istriani, in coordinazione con la Direzione della Protezione Civile del Ministero dell'Interno della Repubblica di Croazia, hanno incaricato la Croce Rossa istriana di coordinare la raccolta e la consegna di aiuti materiali e immateriali per le aree terremotate.
“Questa è una tragedia senza precedenti. Il minimo che possiamo fare è aiutare le persone le cui case sono state distrutte, che sono terrorizzate e le cui paure, purtroppo, non sono ancora finite. La Regione e la città di Pola hanno prestato immediatamente soccorso. I nostri vigili del fuoco sono su campo, la Regione istriana e la Città di Pola hanno versato un aiuto finanziario a Petrinja e il nostro settore turistico ha reagito immediatamente, offrendo di accogliere coloro che sono rimasti senza casa. Sono toccato dalla risposta della nostra gente, dalle ditte ai singoli che in modo continuato partecipano alle donazioni. Poiché l'affluenza per la raccolta delle donazioni a Pola è molto alta, abbiamo messo a disposizione la palestra della scuola elementare italiana Giuseppina Martinuzzi dove vengono raccolte le donazioni della Croce Rossa ", ha enunciato questa mattina il sindaco Miletić che ha visitato il palazzetto della scuola elementare italiana in via Santorio 3, in cui è possibile portare le proprie donazioni dalle 8,00 alle 16,00.
La direttrice della Società cittadina della Croce Rossa di Pola, Jasna Vekić, ha ringraziato tutti i cittadini per le donazioni che arrivano costantemente e ha invitato i cittadini e le iniziative civiche a non recarsi di propria iniziativa nella zona a rischio perché la Città di Petrinja non è accessibile. “Con un convoglio organizzato in collaborazione con la regione Litoraneo-Montana, la Croce rossa e gli organi competenti coordineranno la spedizione” ha spiegato Jasna Vekić, direttrice della Società cittadina della Croce rossa di Pola.
Oltre a raccogliere scorte alimentari e forniture igieniche, è stato aperto un conto per aiuti finanziari, che potete trovare QUI.
La Croce Rossa ha anche pubblicato un elenco delle cose necessarie alle persone colpite dal terremoto a Glina, Petrinja, Sisak e dintorni e che possono essere portate alla scuola elementare italiana Giuseppina Martinuzzi, via Santorio 3.
Oggi a Pola, dalle 9 alle 17 presso il Dipartimento di Medicina Trasfusionale dell'Ospedale Generale di Pola, in via A. Negri 6, è stata organizzata una campagna volontaria di donazione del sangue. Le donazioni saranno aperte anche nella giornata di domani dalle 9 alle 17 a Rovigno, e i cittadini polesi che desiderano donare anche domani, potranno usufruire del trasporto gratuito organizzato dalla Società dei vigili del fuoco volontari di Pola. Maggiori informazioni sulla donazione di sangue possono essere trovate su Facebook e sul sito web della Società Cittadina della Croce Rossa di Pola.
