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02/02/2021

Area urbana di Pola: 150 milioni di kune di contributi a fondo perduto tramite il meccanismo ITU (Investimenti territoriali integrati)

Con la firma del contratto per il progetto “Mehanika - centro polivalente” si è conclusa l’assegnazione dei contributi a fondo perduto nell’ambito del Programma operativo Competitività e Coesione 2014-2020 per il meccanismo ITU, che ha utilizzato lo stanziamento del quasi 100% per gli investimenti territoriali integrati di Pola

Dopo che a ottobre del 2020, alla presenza di Nataša Tramišak, Ministro dello sviluppo regionale e dei fondi dell'UE, Tomislav Petric, Direttore dell'Agenzia centrale per il finanziamento e l'appalto di programmi e progetti dell'UE e dei rappresentanti dei candidati ai progetti dell'area urbana di Pola, nella Città di Pola sono state firmate sei convenzioni di sovvenzione da tre diversi bandi nell'ambito del meccanismo ITU per un totale di 75,1 milioni di kune, di cui 55,7 milioni di kune di contributi a fondo perduto, il sindaco di Pola Boris Miletić, ha firmato la convenzione di sovvenzione per il progetto strategico “Mehanika - Centro polivalente”, per il quale sono stati forniti ulteriori 34,9 milioni di kune in contributi a fondo perduto.

La Città di Pola, sottoscrivendo il contratto per il progetto “Mehanika - Centro Polivalente”, nell'ultimo bando indetto all'interno del meccanismo ITU per il Programma operativo Competitività e Coesione per il periodo di programmazione 2014-2020, ha sfruttato quasi completamente la dotazione indicativa per un importo di 19,8 milioni di euro o 150 milioni di kune in contributi a fondo perduto assegnati tramite l’Accordo di attuazione del meccanismo ITU.

“Il potenziale del meccanismo ITU consiste in un approccio territoriale integrato e nell'attuazione di progetti specifici di interesse comune, siano essi progetti di trasporto, investimenti brownfield, progetti di miglioramento del patrimonio culturale o quelli volti a incoraggiare l'imprenditoria e aumentare i dipendenti, nonché progetti sociali. L'obiettivo principale del meccanismo ITU è rafforzare il ruolo delle grandi città come motore dello sviluppo economico del loro ambiente”, ha enunciato il sindaco di Pola Boris Miletić, aggiungendo che in un modo così decentralizzato si creano i presupposti per ottenere in maniera più proattiva, più rapida ed efficiente i contributi a fondo perduto dell'UE, il tutto al fine di rendere gli effetti di sviluppo positivi più forti e completi per l'intera comunità.

Entro la fine del 2023, tramite il progetto “Mehanika - centro polivalente” si ripristineranno e riutilizzeranno 2.200 metri quadrati (area della particella catastale) di spazio trascurato dell’ex officina industriale della ditta "Mehanika" e si metterà in funzione un nuovo centro culturale e sociale polivalente nell’area urbana di Pula. L'infrastruttura esistente di proprietà della Città di Pola verrà ricostruita, attrezzata e trasformata in un centro polifunzionale che comprenderà diverse unità funzionali: sala piccola e grande, spazio coworking, aule, uffici, regia, punto informativo, ecc. Nuove tecnologie e attrezzature saranno introdotte nelle aule polivalenti e in tutti gli spazi di accompagnamento destinati alle attività e alla preparazione dei programmi per i futuri utenti. La ristrutturazione, ricostruzione e sistemazione dell'edificio creeranno le condizioni per un grande passo verso la modernizzazione delle strutture culturali e sociali offerte nell’area della città di Pula. Grazie alla disposizione dello spazio sarà possibile organizzare corsi di formazione e applicare contenuti multimediali, oltre che svolgere sistematicamente attività destinate a diversi gruppi target.

La struttura ricostruita e riqualificata avrà una superficie netta di 3396,15 mq coperti e 130,30 mq di open space. Oltre ai contributi di 34,9 milioni di kune, il progetto dovrebbe essere candidato al bando pubblico per il cofinanziamento dell'attuazione di progetti dell'UE a livello regionale e locale ai beneficiari che hanno concluso una convenzione di sovvenzione con fondi dell'UE per il periodo di programmazione 2014-2020 che è stato da breve pubblicato.

Oltre al progetto “Mehanika - centro polivalente” che si finanzia nell’ambito dell’obiettivo specifico 6e2 “Ripristino delle aree dimesse (ex aree militari e/o industriali” all’interno dell’area urbana”, nell’ambito dell’Invito “Ripristino delle aree dimesse nell’Area urbana di Pola” è iniziata l’implementazione dei progetti i cui contratti sono stati sottoscritti a ottobre. Si tratta di progetti strategici; “MMC Torcio” candidato dalla Città di Dignano per il quale sono stati stati assicurati 5,19 milioni di kune e “Riqualifica dell’ex struttura militare - Ospedale della marina per le necessità dell’Università polese” candidato all’Università Juraj Dobrila di Pola per il quale sono stati assicurati 13,7 milioni di kune in contributi a fondo perduto, e grazie ai quali si avvierà il ripristino delle località dimesse nell’area urbana.

Nell'ambito dell'obiettivo specifico 3a2 - "Fornire un ambiente favorevole allo sviluppo dell'imprenditoria", per gli imprenditori dell'area urbana di Pola, sono stati emessi due bandi. Nell'ambito del bando "Investimenti nello sviluppo di infrastrutture aziendali e incubatori di imprese nell'area urbana di Pula" che realizzerà infrastrutture comunali nelle zone commerciali, sono stati firmati i contratti per i progetti “Prometnica - Strada 2 nell’area edile a destinazione commerciale Dignano-nord” per cui sono assicurati oltre 5.6 milioni di kune di mezzi a fondo perduto, mentre il progetto “Zona industriale - Gallesano - Strada con opere infrastrutturali” sarà cofinanziato dai mezzi a fondo perduto nell’importo di 5,8 milioni. Candidato dei progetti è la Città di Dignano e nell’ambito dello stesso invito è stato concluso ancora un contratto per il progetto “Istituzione della zona imprenditoriale Barbana-Krvavci III”, candidato dal Comune di Barbana per cui il Comune otterrà ben 7 milioni di kune a fondo perduto. Oltre ai fondi di cui sopra, nell'ambito del secondo bando, saranno investiti i contributi a fondo perduto nell’importo di 18,3 milioni di kune per l'attuazione del progetto strategico "Coworking Pula" da parte del richiedente ossia dell’Agenzia Istriana per lo sviluppo d.o.o. e dalla Città di Pola in qualità di partner.

Con la costruzione di un moderno complesso destinato agli imprenditori a Pola e dintorni, l'edificio attualmente devastato e abbandonato nel centro della città verrà trasformato in un centro imprenditoriale, che darà nuovo impulso allo sviluppo dell'imprenditoria di Pola e creerà un clima imprenditoriale ancora più favorevole per nuovi investimenti, innovazioni e implementazioni di nuove tecnologie. Il futuro centro imprenditoriale sarà quindi un luogo chiave per la raccolta, ovvero la creazione di una comunità imprenditoriale nell'area urbana di Pola e oltre.

Sono inoltre in corso di attuazione progetti nell'ambito dell'obiettivo specifico 6c1 "Aumento delle spese per l'occupazione e il turismo attraverso il miglioramento del patrimonio culturale" nell'ambito del bando "Ristrutturazione del patrimonio culturale nell'area urbana di Pula", per un valore totale di 22.476.618,86 kune. Per il progetto “Sistema di fortificazioni polese come nuovo prodotto turistico-culturale” candidato dalla Città di Pola con partner l’Ente per il turismo della città di Pola, è assicurato il cofinanziamento di 9 milioni di kune di contributi a fondo perduto e comprende l’attuazione delle attività di costruzione e sistemazione dell’infrastruttura del castello, la presentazione del sistema delle fortificazioni e la promozione di un marchio turistico culturale. Inoltre, il progetto "Conservazione e ricostruzione del Piccolo teatro romano" prevede attività di ricostruzione del Piccolo teatro romano al fine di preservare e rivitalizzare uno dei più grandi ed importanti monumenti antichi della città di Pula. Il richiedente è il Museo Archeologico dell'Istria insieme all'Ente per il turismo della Città di Pola, e le sovvenzioni ITU previste per l'attuazione del progetto ammontano a 8,5 milioni di kune. Il Comune di Sanvincenti è portatore del progetto “Rivitalizzazione dell’area del nucleo storico del comune di Sanvincenti” che ha come partner l’Ente per il turismo del Comune di Sanvincenti. Assicurati per il progetto 2,75 milioni di kune in contributi a fondo perduto per investimenti in infrastrutture culturali / turistiche pubbliche nel cuore del complesso storico di Sanvincenti come base per seguire le tendenze moderne nel turismo e lo sviluppo delle infrastrutture turistiche pubbliche attraverso un'interpretazione innovativa del patrimonio culturale . Inoltre, la Città di Dignano, insieme al partner Ente turistico della Città di Dignano, equipaggerà il patrimonio culturale esistente grazie al progetto "Rivitalizzazione del complesso edilizio Torcio", ossia il complesso del vecchio frantoio diventerà un Centro multimediale ( MMC). L’importo dei contributi assegnati ammonta all’incirca a 2 milioni di kune e comprende l’equipaggiamento degli interni del MMC e l’acquisto dell’attrezzatura multimediale per il MMC Torcio che diventerà la struttura principale attorno al quale graviterà e si svilupperà la storia della città e dell’olio d’oliva.

La Città di Pola è una delle poche città in cui è stata portata a termine l’attuazione del progetto tramite gli investimenti territoriali integrati che consiste nell’acquisto di acquisto di “autobus a gas compresso e la costruzione della stazione di rifornimento di gas compresso” per cui sono stati assicurati contributi a fondo perduto dal valore di 33,7 milioni di kune nell’ambito dell’obiettivo specifico 7ii2 “Aumento dei passeggeri nel trasporto pubblico”. Successivamente, presentando domanda al Bando pubblico per il cofinanziamento della realizzazione di progetti UE a livello regionale e locale, i beneficiari che hanno concluso una Convenzione di sovvenzione con i fondi UE per il periodo di programmazione 2014-2020, per l'attuazione del progetto sono stati previsti ulteriori 8,9 milioni di kune di contributi.