Ai Giardini polesi in ricorrenza della Giornata della Città scoperto il monumento a Mate Parlov
Oggi presso i Giardini è stato scoperto il monumento a Mate Parlov, la più grande leggenda di Pola, un atleta di tutti i tempi che ha celebrato Pola con il suo successo sulla mappa del mondo.
Mate Parlov è l'unico pugile nella storia ad aver vinto l'oro europeo, olimpico e mondiale nella stessa categoria per dilettanti e il titolo europeo e mondiale WBC come professionista. È stato l'unico pugile nella storia che ha vinto le Olimpiadi e ha conquistato i titoli europeo e mondiale sia da dilettante sia da professionista e i suoi conoscenti lo ricordano come uomo pieno di amore, comprensione e gentilezza.
Allo scoprimento del monumento hanno presenziato il sindaco polese Boris Miletić, i vice Robert Cvek ed Elena Puh Belci, il figlio Matko Parolv e la figlia Mira Parlov con famiglia, l’autrice della progettazione artistica Gorka Ostojić Cvajner, i rappresentanti della Commissione per la preparazione e l'attuazione di attività per la costruzione del memoriale a Mato Parlov a Pola, nonché i cittadini e i media.
L'autrice del monumento è la scultrice di Zagabria, uno dei più grandi nomi della scultura croata, Marija Ujević Galetović, che per motivi privati non ha potuto partecipare alla cerimonia.
Il sindaco di Pola Boris Miletić si è espresso compiaciuto e si è detto orgoglioso di poter inaugurare il monumento a Mate Parlov, a colui che ha impegnato Pola in vari segmenti, all’uomo che per antonomasia si associa il concetto di sport nella città di Pola.
“Oggi uno dei più bei impianti sportivi porta il suo, ovvero il palazzetto dello sport di Veruda. Nel 2008 oltre al nome, ci siamo assunti la responsabilità nei confronti dei Mate Parlov, abbiamo dedicato del tempo e sono grato a tutti i membri della Commissione, al mio vice Robert Cvek e a tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa.
Questa è la parte più solenne della celebrazione della Giornata della Città di Pola e della Giornata della Liberazione con il grande Mate Parlov, qui con noi, un modello per i giovani e gli atleti e quindi grazie ancora una volta a tutti, a tutti i partecipanti al progetto e alla famiglia Parlov.
Matko Parlov ha salutato tutti i presenti, ha ringraziato la Città di Pola per l'organizzazione e ha aggiunto con visibile emozione di essere estremamente onorato che il monumento sia stato eretto ai Giardini, tra le persone dove Mate amava soggiornare.
Gorka Ostojić Cvajner, storica dell'arte di Pola, ha salutato i presenti e ha detto che questo è stato un grande momento per Pola. Descrivendo Parlov come un atleta onorevole, devoto e cordiale, un vincitore che ha scalato l'Olimpo ed è ora tornato nella sua città, di fronte al suo caffè, di nuovo con noi, Gorka Ostojić Cvajner ha ringraziato il sindaco Boris Miletić, i membri della Commissione che ha reso possibile questo momento, questo progetto, che, come dice Gorka Ostojić Cvajner, non è stato così facile da realizzare. Ha descritto la scultrice Ujević Galetović come non patetica e non monumentale bensì umana, onorevole, elegante, e così è il monumento a Mate Parlov, la cui realizzazione è stata un lungo processo. “Mate è rappresentato come un cittadino tra i cittadini, appoggiato, accanto alle sue medaglie con un sorriso gentile che mostra di essere contento di essere qui tra noi, e la sua sinistra è leggermente ingrandita come la caratteristica della sua forza, mente e purezza.”, ha enunciato Gojka Ostojić Cvajner parlando del monumento.
Il fatto che giocasse anche a calcio la dice lunga su quanto fosse grande e versatile Mate. Infatti nell’ambito della cerimonia il vice presidente del Consiglio direttivo del club di calcio NK Istra 1961 Darko Raić Sudar consegnò al figlio Matko Parlov una foto in cui c’era anche il papà Mate.
Dopo i discorsi, il sindaco Miletić e Matko Parlov hanno scoperto il monumento, che adornerà i Giardini e ricorderà ai passanti il grande uomo e pugile, l'unico e solo Mate Parlov.