Celebrato il centenario della nascita della diva polese Alida Valli

Nella giornata di ieri è stato posizionato sulla facciata del Cinema Valli un pannello informativo con codice QR attraverso il quale è possibile scaricare, tramite scansione con cellulare, le informazioni inerenti alla carriera dell’attrice Alida Valli.

L’iniziativa si svolge sotto il titolo comune di “Giornate di Alida Valli” organizzate dall’Ente pubblico Pola Film Festival in collaborazione con la Comunità degli Italiani e in occasione del centenario della nascita della celebre attrice polese Alida Valli.

In collaborazione con l'Ente per il Turismo della città di Pola e il Museo Archeologico dell'Istria è stata inaugurata, nel foyer del cinema a lei intitolato, una mostra retrospettiva con ritratti e scatti dei film più famosi di Alida Valli.

Ad inaugurare l'apertura ufficiale della mostra è stato il vice sindaco di Pola Bruno Cergnul che ha ricordato il carattere forte dell’attrice nonché l’acclamata carriera internazionale.

Il monodramma "Grazie Alida!" diretto da Luka Juričić e interpretato dall'attrice Petra Bernarda Blašković, famosi attori polesi, sarà presentato in prima assoluta martedì alle 19 presso la Comunità degli Italiani di Pola.

Alida Valli nasce a Pola il 31 maggio 1921. Città che pochi anni prima cadde sotto il dominio dell’Italia. I genitori erano di diversa discendenza: Il nonno paterno era il barone Luigi Altenburger, un italo-austriaco di Trento, mentre la nonna paterna era Elisa Tomasi di Trento, nipote di Ettore Tolomei. La madre Silvia Oberecker era figlia dell’austriaco tedesco Felix Oberecker di Laibach (l’attuale Lubiana, Slovenia), mentre la madre era Virginia della Martina di Pola (all’epoca austro-ungarica). Il prozio della Valli Rodolfo era un caro amico di Gabriele d'Annunzio. La Valli fu battezzata come Alida Maria Laura von Altenburger, Baronessa di Marckenstein e Frauenberg del Sacro Romano Impero del Popolo Tedesco.