Commemorazione in ricordo delle vittime di Vergarolla
In ricorrenza del 75° anniversario della tragedia di Vergarolla è stata celebrata stamane la Santa Messa nella Cattedrale polese seguita dalla posa delle corone di fiori presso il cippo memoriale.
A nome della Città di Pola hanno reso omaggio alle vittime il vicesindaco di Pola Bruno Cergnul e la presidente del Consiglio municipale della Città di Pola Dušica Radojčić.
“Quest'anno ricorre un anniversario speciale perché abbiamo interrotto la celebrazione di questo sfortunato evento che da diversi anni veniva celebrato nello stesso giorno, ma in momenti diversi. Pertanto, sottolineiamo la nostra grande soddisfazione perché oggi le corone sono state deposte in maniera congiunta dai rappresentanti delle associazioni "Associazione italiani di Pola e Istria - Libero comune di Pola in esilio“ e “Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della Città di Pola”. Credo sia questa la strada giusta che guarda al futuro e alla collaborazione. Il monumento che per 75 anni era segno di separazione, oggi ci unisce.”, ha enunciato Cergnul che nel suo discorso ai numerosi ospiti ha sottolineato che Vergarolla appartiene al passato e alla storia, che il presente lo viviamo adesso e guardiamo al futuro all’insegna del rispetto e del dialogo.
Oltre ai familiari delle vittime, ai rappresentanti della Comunità degli Italiani di Pola, dell’Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della Città di Pola, alla commemorazione congiunta era presente anche il Console generale d’Italia a Fiume Davide Bradanini e il presidente dell’”Associazione italiani di Pola e Istria - Libero comune di Pola in esilio” Tito Sidari che nel suo sentito discorso ha ricordato il funesto evento e, come il vicesindaco polese, guarda alla giornata odierna come un nuovo passo avanti orientato alla collaborazione e al futuro.
Dušica Radojčić, presidente del Consiglio municipale di Pola, ha sottolineato che la commemorazione delle vittime innocenti di Vergarolla è un fatto di cui bisogna parlare e dal quale è possibile trarre un insegnamento. “Vergarolla è la più grande tragedia avvenuta a Pola nella storia recente della nostra città, insieme ai bombardamenti del 1944 e del 1945, e dobbiamo ricordare affinché sia un monito per il futuro. Le esperienze legate alla guerra recente e a quella avvenuta ancor prima, dovrebbero essere sufficienti a farci capire che gli scontri armati non dovrebbero ripetersi mai più”, così la Radojčić.
Ricordiamo che 75 anni fa, precisamente il 18 agosto 1946 alle 14:10, presso l'allora popolare spiaggia cittadina di Vergarolla, ci fu un'esplosione di mine sottomarine che causarono un grande numero vittime, per lo più donne e bambini. La tragedia si è consumata di domenica, quando l’area che era considerata la spiaggia preferita dei polesani dell’epoca era piena di bagnanti e turisti che da quel punto seguivano la tradizionale regata del circolo canottieri Pietas Julia che si organizzava come continuazione della festività della Madonna Grande.