Corone di fiori per ricordare gli artificieri che persero la vita nell’aeroporto di Pola
Stamani, presso il monumento della Caserma dei difensori croati dell'Istria, sono state deposte corone di fiori e accese le candele per ricordare i quattro artificieri morti 30 anni fa durante lo sminamento dell'aeroporto di Pola
Con la deposizione delle corone di fiori presso il monumento nella Caserma dei veterani croati dell'Istria è stato celebrato il 30° anniversario della morte dei quattro veterani croati morti nel 1991 durante lo sminamento dell'aeroporto di Pola. Con il loro sacrificio i membri dell'unità speciale di polizia Vicalj Marjanović e Stevo Grbić, così come il maggiore Marijan Vinković e il vice agente Dušan Bulešić, hanno rimosso il pericolo e salvato la vita a molti.
A rendere omaggio ai caduti, assieme alle loro famiglie, sono stati anche i rappresentanti dell’Aeronautica militare croata, della Questura della Regione istriana, i rappresentanti della Regione Istriana, della Città di Pola, dell’Aeroporto polese e le Associazioni della guerra patria. A rappresentare la Città di Pola è stato il vicesindaco Bruno Cergnul.
I presenti hanno osservato un minuto di silenzio e reso omaggio a tutti coloro che hanno dato la vita per la libertà.
Ricordiamo che il 10 novembre 1991, dopo che l'esercito croato ha rilevato lo squadrone e l'aeroporto di Pola dall'allora JNA, quattro artificieri hanno perso la vita nell’operazione di sminamento della base aerea: Vicalj Marjanović, Stevo Grbić, Marijan Vinković i Dušan Bulešić. A causa della necessità di rilevare l'aeroporto militare e della possibilità di far saltare in aria la pista dell'aeroporto militare, il Comando di crisi dell’allora Comune di Pola ha inviato un’equipe per rilevare la struttura composta da quattro artificieri, di cui due appartenenti al Ministero degli affari interni e due appartenenti al Corpo della guardia nazionale (ZNG). Sono riusciti a concordare che i rappresentanti dell'ex JNA non facessero saltare in aria la pista, dopo di che, insieme a loro, hanno rimosso i meccanismi a tempo che sono stati posti sulle cariche esplosive. Il 10 novembre, attorno alle ore 13:30, gli artificieri hanno visitato nuovamente i pozzi riempiti di esplosivo quando quest’ultimo si è attivato e tutti e quattro gli artificieri hanno persona la vita in questo tragico incidente.