La Città di Pola intraprende quanto necessario per rimuovere il radon radioattivo dalla Scuola Elementare “Giuseppina Martinuzzi”
Grazie all’intervento della Città di Pola venerdì 17 dicembre a.c. sono iniziati i lavori destinati alla rimozione del dannoso gas radon presso la SEI “Giuseppina Martinuzzi” di Pola. La presenza eccessiva del gas è stata rilevata per la prima volta nel 2014 e, successivamente, nel 2019. Particolarmente impegnati nella risoluzione di questo problema gravoso sono stati il vicesindaco per la Minoranza nazionale italiana Bruno Cergnul, la vicesindaca Ivona Močenić responsabile per la sanità, l'assistenza sociale, lo sport e la gioventù e l’assessora alle attività sociali e la gioventù Elvira Krizmanić Marjanović .
“Da quando abbiamo assunto la gestione della Città di Pola all'inizio di giugno di quest'anno, affrontare i valori eccessivi del radon presso la Scuola Elementare Italiana Giuseppina Martinuzzi è stata una delle nostre priorità. È infatti inaccettabile che i nostri figli si trovino ogni giorno in una scuola dove i valori di questo gas nocivo sono superiori al livello “ammissibile”. Sono felice che ci siamo riusciti e che i lavori presso la scuola inizino finalmente con la data odierna. I livelli di radon non dovrebbero essere troppo alti in nessun edificio, ma quando si tratta dei nostri bambini, dobbiamo prenderci cura della loro salute” ha espresso con soddisfazione il sindaco Filip Zoričić.
Si prevede che grazie alla realizzazione di sei pozzi negli spazi interni ed esterni e al sistema di estrattori si ottenga una differenza di pressione sotto la struttura per impedire al radon di entrare nell'edificio attraverso le microfessure esistenti. Si prevede di scavare una fossa all'interno e/o all'esterno di adeguate dimensioni, posare le tubazioni, interrare la fossa e realizzare una condotta con ventilatore posta sulla facciata dell'edificio.
L’esecutore dei lavori è la ditta Roveria e il valore complessivo è pari a 312.100,00 kune con IVA.