L’incaricato d’affari ad interim dell’Ambasciata degli Stati Uniti in visita alla Città di Pola e alla Regione Istriana
La vicesindaca di Pola Ivona Močenić e il presidente della Regione Istriana Boris Miletić hanno ricevuto, presso la sede della Regione a Pola, l’incaricato d’affari ad interim dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Croazia Mark Fleming. Hanno inoltre presenziato all’incontro il capo di gabinetto Ivan Glušac, il secondo segretario per le questioni politiche Rob Crotty e l’esperto per le questioni politiche Kruno Badel.
Lo zupano Boris Miletić ha dato il benvenuto agli ospiti presentano la ricca storia dell’Istria, la sua peculiarità e l’identità regionale. “Ci sono stati molti cambiamenti in Istria nel corso della storia che oggi rappresenta un punto d’incontro di culture e persone diverse, di cui siamo particolarmente orgogliosi. Siamo del parere che la diversità sia la nostra ricchezza infatti siamo l'unica Regione bilingue della Croazia. Per quanto riguarda la strada allo sviluppo, abbiamo optato per l’eccellenza essendo troppo piccoli per essere mediocri. Per il 7mo anno consecutivo l’Istria è stata proclamata migliore regione olivicola del mondo, ma siamo noti anche per i nostri vini e il prosciutto. Producendo prodotti di punta, siamo concorrenti sul mercato e redditizi", ha spiegato lo Zupano. Ha parlato anche di economia spiegando che nella struttura del PIL istriano, il turismo è solo al 3° posto, sebbene l'Istria sia una delle principali destinazioni turistiche.
Anche la vicesindaca Močenić ha parlato di turismo: “Quando si parla di turismo, Pola batte record turistici anno dopo anno e, nonostante la pandemia, si è affermata come una destinazione importante sulla mappa turistica di questa parte d'Europa. Pola è così spesso, grazie ai suoi buoni collegamenti aerei, al patrimonio storico e alla ricca gastronomia, una scelta anche per i turisti provenienti dall'America. L'anno scorso sono stati quasi quattromila gli ospiti americani che hanno realizzato oltre 15mila pernottamenti, ovvero oltre il 179 per cento rispetto al 2020. Oltre al turismo, Pola ha un settore economico sviluppato ed è riconosciuta come una città universitaria che investe molto nello sviluppo dell'istruzione” ha enunciato la Vicesindaca.
L'incaricato d'affari ad interim Fleming ha espresso soddisfazione per essere venuto in Istria, che conosce da prima, poiché questa è la seconda volta che lavora in Croazia. Ha ricordato che in data odierna ricorre il 30mo anniversario delle relazioni diplomatiche croato-americane ed è particolarmente felice di essere qui in questa occasione. Infatti proprio ieri si è concluso il forum croato-americano a Zagabria dedicato alla lunga collaborazione.
“Siamo pronti per passare a un nuovo livello di relazioni. Ciò che vorremmo in particolare è istituire partenariati economici americano-croati. Le opportunità per gli investimenti americani in Istria, soprattutto in termini di fonti di energia rinnovabile, sono sicuramente ben accette,” ha sottolineato il sig. Fleming, che si è dimostrato particolarmente interessato alla costruzione dell’Ospedale generale di Pola, gli investimenti nell’approvvigionamento idrico, i progetti UE e l’entrata in Schengen e nell’Eurozona.
Per quanto riguarda i possibili investimenti, lo zupano Miletić ha affermato che siamo di fronte a una transizione verde e l'Istria avrà bisogno di circa 400 MW di energia verde, per conformarsi alle direttive europee sulle fonti di energia rinnovabile e ridurre l'uso di combustibili fossili.