Seconda seduta del Consiglio di coordinamento dell'area urbana di Pola
Si è tenuta stamane presso il Palazzo municipale di Pola la seconda seduta del Consiglio di coordinamento dell’area urbana di Pola alla quale ha presenziato il sindaco di Pola Filip Zoričić e che ha visto riuniti i sindaci delle unità dell’autogoverno locale dell’area urbana di Pola, ovvero i rappresentanti della Città di Dignano, del Comune di Fasana, Lisignano, Medolino, Marzana e Sanvincenti. Ha preso parte alla riunione anche l’assessora all’autogoverno locale Anja Ademi che è nel contempo la presidente del Consiglio di partenariato dell’Area urbana di Pola.
Il Sindaco ha salutato in presenti rimarcando l’importanza dell’incontro odierno per la definizione di un elenco di progetti strategici, la cui realizzazione è prevista attraverso il meccanismo degli investimenti territoriali integrati nel nuovo periodo di programmazione 2021 - 2027, una delle attività più importanti nel processo di redazione della Strategia per lo sviluppo dell'area urbana di Pola. Ha aggiunto che tutti i progetti strategici proposti sono progetti di sviluppo e alcuni di essi collegano comuni e città dall'area urbana.
Nella seduta odierna si è discusso anche dello stato e delle precedenti attività legate alla redazione della nuova Strategia di sviluppo urbano per il 2021 - 2027, che è la base per l'attuazione del meccanismo ITI. Dopo aver redatto e aggiornato il quadro strategico e adottato l'elenco definitivo dei progetti strategici individuati sulla base dei quattro principali obiettivi strategici, secondo le procedure descritte nelle linee guida, sarà necessario adottare il Piano d'azione e la Strategia di comunicazione e, dopo la consultazione pubblica, anche la stessa Strategia di sviluppo, ha spiegato la Urbanex, ditta redattrice della Strategia per lo sviluppo urbano (SRUP) per il periodo 2021-2027.
In aggiunta a quanto sopra, vengono fornite le linee guida per il completamento del processo di individuazione dei progetti strategici che rivestono un particolare interesse e rilevanza soprattutto per ogni singola unità dell’autogoverno locale, ma anche per l'intera area urbana. Alla presentazione, il responsabile della Sezione per il meccanismo ITI Damir Prhat, ha posto l’accento sui criteri da considerare per la predisposizione tempestiva dei progetti quali la risoluzione dei rapporti giuridico-patrimoniali e la valutazione del valore del progetto, nonché la dinamica relativa alle spese durante il periodo di programmazione, il tutto affinché nella lista definitiva dei progetti strategici figurino solo quelli pronti da candidare.