La Herculanea invita alla consultazione pubblica sulla proposta del nuovo listino prezzi
In ottemperanza agli obblighi derivanti dalla Legge sulla gestione dei rifiuti e dalla Delibera sulle modalità di prestazione dei servizi pubblici, e con l'obiettivo di informare tempestivamente e coinvolgere il pubblico interessato, la società Pola Herculanea ha avviato la consultazione pubblica per il nuovo listino prezzi. La documentazione in oggetto può essere scaricata dalle pagine internet della società www.herculaena.hr, dove sono allegati esempi di futuri calcoli effettuati secondo la proposta del nuovo listino.
La consultazione pubblica è aperta per un periodo di 30 giorni a decorrere dal giorno della pubblicazione il 22 aprile 2022. I cittadini e il pubblico interessato possono inviare tutte le proposte per posta o di persona all'indirizzo della sede della Società entro la scadenza del termine stabilito: PULA HERCULANEA s.r.l., Piazza della 1ma Brigata istriana 14, 52100 Pola o in formato elettronico all’indirizzo: primjedbe@herculanea.hr.
“La Città di Pola e l'azienda Pola Herculanea implementano continuamente attività volte a migliorare i servizi che elevano la qualità della vita di tutti gli utenti e garantiscono un'erogazione efficiente e sostenibile dei servizi di pulizia e manutenzione nella nostra città. Per questo tramite invitiamo tutti i nostri utenti a essere coinvolti nel processo di consultazione pubblica e a partecipare attivamente alla raccolta, separazione e smaltimento dei rifiuti e alla protezione della natura. Eventuali commenti e suggerimenti, pensieri e idee che contribuiranno a un sistema di gestione dei rifiuti ancora migliore e porteranno alla reciproca soddisfazione sono i benvenuti. "- ha affermato Robi Fuart, direttore della Pola Herculanea s.r.l. Per i servizi comunali.
Con il nuovo listino cambia il metodo di calcolo del servizio pubblico minimo, e l'obiettivo finale è aumentare la quantità di rifiuti raccolti tramite raccolta differenziata e ridurre la quantità di rifiuti urbani misti. Il listino prevede, oltre all'introduzione di un prezzo unico per il servizio pubblico minimo, sconti per l'istruzione, l'utilizzo di uno spazio di raccolta differenziata e sconti per le utenze non domestiche che conferiscono minori quantità di rifiuti urbani misti.