Dal 09 all’11 settembre le “Giornate di Sergio Endrigo a Pola – Dani Sergia Endriga u Puli"
07 / 09 / 2022
Si è tenuta presso la Comunità degli Italiani di Pola la conferenza stampa dedicata al programma “Giornate di Sergio Endrigo a Pola – Dani Sergia Endriga u Puli”. Si tratta di una manifestazione dalla durata di tre giorni che vuole avvicinare gli interessati alla figura del grande Sergio Endrigo: poeta, cantautore, grande polesano che deve essere preservato nella coscienza collettiva della nostra città. Ed è per questo motivo che il progetto è stato sostenuto dalla Città di Pola e finanziato dall'Assessorato alla cultura e allo sviluppo della società civile.
Hanno preso parte all’incontro il vicesindaco della Città di Pola in quota CNI Bruno Cergnul, l’assessora alla cultura e allo sviluppo della società civile Emina Popović Sterpin, il presidente della giunta escutiva dell’UI Marin Corva, il vicesindaco in quota CNI Bruno Cergnul, la presidente della CI Tamara Brussich, il produttore dell'album Edi Cukerić, Igor Galo e, oltre alla presidente della CI, anche la presidente del TPI Gordana Jeromela Kaić.
La presidente della CI Tamara Brussich ha spiegato che si è scelta volutamente la data odierna per convocare l’incontro con la stampa. Infatti, il 7 settembre 2005 è venuto a mancare a Roma il grande Sergio Endrigo, che è nato a Pola il 15 settembre 1933.
Il progetto ha una grande importanza per la Comunità ma anche per la Città. Il progetto e l'album di Matija Dedić "Matija Dedić interpreta Sergio Endrigo" dimostrano come le vite intrecciate siano una grande ricchezza.
“Abbiamo voluto dare quella nota intima, quasi nascosta, del legame tra Sergio Endrigo, Arsen Dedić e i loro figli Matija e Claudia con i contenuti del programma, hanno enunciato gli organizzatori.
Il presidente della Giunta esecutiva dell’UI Marin Corva ha sottolineato l'importanza del progetto, la sua qualità e la visibilità che Sergio Endrigo raggiungerà tra i cittadini di Pola. L'Unione italiana ha finanziato il progetto con i fondi del Governo della Repubblica di Croazia e Corva ha ringraziato la Comunità per il lavoro e il grande impegno, ma anche il governo della Repubblica di Croazia che sostiene progetti come questo con finanziamenti regolari.
“Questo evento è uno degli eventi culturali più belli che si sono tenuti nella nostra città negli ultimi anni. È un’immagine di Pola, della nostra città, rappresenta la memoria, il romanticismo e la convivenza. Solo l'arte, solo la cultura e solo Pola possono far rivivere così la memoria del nostro grande artista. La città e il sindaco hanno sostenuto con tutto il cuore l'iniziativa che, d'ora in poi, grazie al perpetuarsi di questo incontro tradizionale, avrà come obiettivo quello di conservare il tesoro perduto della nostra città. Godersi i brani di Sergio Endrigo è una peculiarità di cui siamo e dobbiamo essere fieri, soprattutto nell’era odierna in cui persevera ogni tipo di musica. Pola è anche per questo motivo una città mondiale, perché Sergio è stato nostro ma anche del mondo intero”, così il Vicesindaco.
L’assessora Emina Popović Sterpin ha sottolineato l'importanza di preservare il patrimonio culturale immateriale della nostra Città e di coltivare valori e progetti multiculturali come questo.
“La Città di Pola ha deciso di sostenere il progetto e speriamo che ci siano ancora appassionati che continueranno a ideare progetti e ad avvicinare alle nuove generazioni cose dimenticate da tempo", auspica la Popović Sterpin. Ha inoltre invitato i presenti a partecipare al concerto che si terrà presso il TPI domenica, 11 settembre alle ore 20:00 che è gratuito per il pubblico.
La direttrice del TPI Gordana Jeromela Kaić ha espresso una grande soddisfazione per la collaborazione con la Comunità degli Italiani.
“Questa non è la prima collaborazione e di certo non l'ultima, siamo felici di far parte del progetto e di utilizzare le possibilità che il teatro stesso ha sia in termini di tecnologia che di risorse umane. Attendiamo con impazienza la nuova stagione teatrale, che apriamo con grandi concerti musicali come il concerto di Matija Dedić in programma domenica alle ore 20:00 sul grande palco del TPI”, ha ricordato la Jeromela Kaić.
Igor Galo, attore e regista, ha presentato il breve documentario dell'autore che sarà presentato in anteprima sabato e che è stato girato nel 1990 nel TPI recentemente rinnovato e inaugurato in occasione di un concerto congiunto di Arsen Dedić e Sergio Endrigo.
“La ricchezza della registrazione "casuale" è proprio la creazione della memoria e, mostrandola, entrerà a far parte della memoria collettiva, ed è per questo che è importante mostrare il film, che dura poco, ma la dice lunga” ha spiegato Galo.
Il programma è concepito in modo tale da essere completo. Il tema portante è la figura e l'opera di Sergio Endrigo, nonché l'arte e le abilità di Matija Dedić. L'album che Matija ha registrato al TPI all'inizio dell'estate contiene 11 composizioni, canzoni di Sergio Endrigo che Matija Dedić, da eccellente pianista, ha interpretato. Un grande grazie va al TPI per le eccezionali condizioni di lavoro, la registrazione, la professionalità di Edij Cukerić, Branko Crnogorčić e Bruno Legović, il maestro del suono del TPI, senza i quali l'album di certo non esisterebbe. La grafica dell'album e il design grafico sono opera di Matko Plovanić.
Alla fine, Tamara Brussich ha letto il testo che Claudia Endrigo, figlia di Sergio Endrigo ha scritto per il libretto del CD:
Questo disco scuote le viscere nel profondo. È un disco che ti penetra sotto la pelle e non ti lascia più. Gli splendidi arrangiamenti sulle musiche meravigliose di papà, il tocco magico e poetico di Matija sui tasti del pianoforte ti accarezza come le onde del mare.
L’amicizia tra Arsen, papà di Matija e Sergio, mio padre è racchiusa tutta in queste note. Grazie Matija!
Claudia Endrigo, Roma agosto
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