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08/09/2022

Apertura della mostra di Alija Rešić-Retrospettiva

Venerdì, 9 settembre 2022 con inizio alle ore 20:00 presso la Galleria civica, è in programma l’apertura della mostra di Alija Rešić-Retrospettiva. La mostra rimane aperta fino al 15 ottobre 2022 ed è aparta al pubblico nei giorni feriali dalle 17:00 alle 21:00 e il sabato dalle 10:00 alle 13:00.

La donna porta il mondo, disse una volta lo scultore accademico Alija Rešić. Osservando in questa mostra retrospettiva le opere di quasi tutte le fasi della sua ricca produzione, si può evincere che Rešić ha dedicato le sue creazioni in grande misura alla donna. Per Alija la donna rappresenta il concetto di sublimità, purezza e perfezione e modella i suoi numerosi nudi con accentuata devozione senza oscurarne la carica erotica. Sebbene l'autore enfatizzi la sensualità, non tratta la donna come un oggetto passeggero di desiderio, ma sottolinea in modo impercettibile il suo carattere materno e fertile, nonché una forte personalità la cui ratiosupera le numerose turbolenze della vita quotidiana. Una simile figura femminile di Alija rimase per dieci anni di fronte all'ingresso del sotterraneo mondo antiquario del famoso bohémien, collezionista, erudito e punto di riferimento polese Boris Nemeš.

L’uscita delle sculture di Rešić dallo spazio espositivo nel tessuto cittadino ha nobilitato le aree pubbliche e ha fatto capire che è giunto il momento che Pola smetta di essere una città di busti sparsi e che la scultura monumentale deve essere sistematicamente progettata.

Parallelamente alla scultura, Rešić è sempre più impegnato nel disegno e nella pittura, e in queste espressioni è molto più libero che nelle sculture, sebbene la loro vocazione iniziale sia identica. Le composizioni dipinte e disegnate sono state eseguite in modo rapido, quasi abbozzato, ed emanano una forte carica espressionista che indica il grande potenziale artistico dell'autore che vuole realizzare le sue visioni il prima possibile, e sono presenti lievi deviazioni dalla forma predefinita e proporzioni rigorose, che uno scultore razziale come Alija non può permettersi quando opera nella sua matrice originale. I disegni e i dipinti levitano al limite delle leggi compositive e formali e, insieme alla ricerca sulla forma dell'autore, sfociano in uno specifico manierismo modernista.

Alija Rešić è uno scultore che non espone troppo spesso, non partecipa attivamente alle strutture artistiche e culturali, non è interessato alle correnti moderne o a altre tendenze. Coerente alla sua poetica spensierata, rilassata e leggermente romantica, si allontana consapevolmente dalla realtà e lascia che il tempo gli scorra accanto. Per anni ha coltivato la sua espressione artistica esclusivamente come mezzo di divertimento, non come un compito programmato o un obbligo di corporazione, e non è mai stato veramente interessato alla promozione del proprio lavoro perché crea solo quando lo vuole davvero. Allo stesso tempo è homo ludense homo faberperché per lui vale innanzitutto la regola che una cosa vale se è fatta con mani umane e con gioia, proprio come dice:

Alija Rešić è nato nel 1952 a Prijedor, in Bosnia ed Erzegovina. Si iscrive alla Scuola di arti applicate nel 1970 a Sarajevo nella classe del prof. Alija Kučukalić, ma già l'anno seguente si reca a Zagabria dove si iscrive al Dipartimento di scultura presso la Scuola di arti applicate sotto la guida del prof. Ante Despota e il prof. Belizar Bahorić. Continua il suo percorso formativo presso l’Accademia di Belle Arti di Zagabria nel 1975 e frequenta il corso di disegno del prof. Ivan Lovrenčić, il corso di pittura del prof. Ivo Šebalj e il corso di scultura del prof. Stipe Sikirica. Dopo due anni si trasferisce nella classe di scultura del prof. Ivan Sabolić dove si laurea nel 1980, anno in cui diventa collaboratore d’Officina del prof. Antun Augustinčić sotto la guida di Ivan Sabolić.

Ottiene lo status di artista professionista indipendente presso l'Associazione croata degli artisti indipendenti nel 1981, mentre dal 1999 è membro della Società croata degli artisti figurativi dell’Istria. Ha tenuto una ventina di mostre personali e partecipato a diverse mostre collettive nel paese e all'estero, ottenendo numerosi premi. Živi i radi u Hrbokima kraj Barbana u Istri.