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23/09/2022

La Città di Pola ha firmato un accordo con il Museo Archeologico dell'Istria per lo svolgimento di ricerche archeologiche

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Il 23 settembre a Palazzo municipale il sindaco di Pola Filip Zoričić ha firmato l’accordo con il direttore del Museo Archeologico dell’Istria Darko Komšo relativo allo svolgimento di ricerche archeologiche con l’obiettivo di valorizzare ed elaborare la documentazione progettuale per la sistemazione dello spazio tra Vicolo della Bissa e Via dell’Abbazia benedettina, nei pressi immediati della Basilica di Santa Maria Formosa.

Il sito si trova nell’ambito del centro storico protetto della città di Pola ed è iscritto nel Registro dei beni culturali della Repubblica di Croazia - Elenco dei beni culturali protetti. Si tratta di uno dei siti archeologici più importanti della città, un'area di reperti archeologici potenzialmente importanti che per decenni è stata trascurata, ignorata e usurpata.

In una parte del sito si trova un'antica villa cittadina (villa urbana) con il mosaico della Punizione di Dirce. Si prevede di effettuare le ricerche archeologiche con l'obiettivo di scoprire la parte restante dell'antica villa cittadina con il mosaico della Punizione di Dirce, nonché la sistemazione o rivitalizzazione di quella parte del centro di Pola, dal sito del mosaico stesso ai resti presentati della chiesa di S. Maria Formosa. Saranno inoltre svolte ulteriori ricerche archeologiche, necessarie per la progettazione e l'avvio dei lavori di conservazione e restauro del mosaico con le pareti perimetrali e gli affreschi, nonché per la realizzazione di una più idonea struttura di protezione.

I risultati della prevista ricerca archeologica saranno presentati in chiave moderna, con una presentazione in situ e l'uso delle moderne tecnologie, come parte integrante del complesso urbano della Pola romana e sono destinati sia agli esperti che al grande pubblico.

Il sindaco Filip Zoričić si è congratulato anche per il 120° anniversario del Museo Archeologico dell'Istria. Alla firma hanno partecipato il direttore del Museo Archeologico dell'Istria Darko Komšo, la restauratrice Đeni Gobić – Bravar e la responsabile della biblioteca Adriana Gri Štorga.