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03/10/2022

Corone di fiori in occasione della Giornata delle rimembranze della Città di Pola

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In ricorrenza del 2 ottobre, Giornata delle rimembranze della Città di Pola, il vicesindaco Bruno Cergnul assieme ai rappresentanti dell’Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della città di Pola, ha deposto il 3 ottobre c.a. le corone di fiori al monumento delle vittime a Montegrande.

Lovro Sangaletti, in veste di rappresentante dell’Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della città di Pola, ha fatto presente che il 2 ottobre è dedicato alla memoria delle vittime del massacro di Montegrande.

Il monumento a Montegrande porta i nomi di 21 vittime, carcerati scelti a caso e giustiziati dalle SS tedesche e dalla 10ª Flottiglia MAS detta anche Decima MAS. L’eccidio fu ordinato per vendicare la morte del fascista Bradamante, che il giorno precedente (primo ottobre) venne ucciso a Stignano. Bradamante viene ricordato come un personaggio spietato, macchiatosi di crimini gravissimi come la tortura, l’omicidio e la deportazione nei lager nazisti.

“Con questo atto esprimiamo rispetto e pietà alle persone che si sono opposte al fascismo sacrificando la propria vita. Molti sono i cittadini che hanno pagato a caro prezzo la libertà, come testimoniano i numerosi monumenti che visitiamo puntualmente, per non permettere che tali valori storici vengano dimenticati. Celebrazioni come questa ci ricordano che l'Istria è la culla dell'antifascismo europeo e mondiale e che il popolo Istriano ha aperto la strada alla successione storica dei fatti che ci permette oggi di vivere la libertà”, ha enunciato Sangaletti, porgendo un particolare saluto agli alunni della SE Montegrande che, accompagnati dal prof. Igor Jovanović, hanno partecipato alla commemorazione.

Il vicesindaco della Città di Pola Bruno Cergnul ha salutato i presenti a nome della Città di Pola e si è detto compiaciuto per il grande numero di convenuti.

“È stata una grande tragedia, come lo testimoniano i nomi delle vittime scolpiti sul cippo. Ben 21 persone di età compresa tra i 16 e i 45 anni. Persone che all’epoca si trovavano nel fiore della loro età, che avrebbero potuto dare un grande contributo alla società, ma che purtroppo hanno perso la vita”, ha spiegato il Vicesindaco ai ragazzi della SE Montegrande, presenti alla cerimonia, ma anche agli altri giovani affinché, da tali eventi storici, traggano degli insegnamenti di vita dove i disaccordi possono essere risolti in modo diverso, imboccando una strada diversa e utilizzando tutte le risorse disponibili per risolvere i conflitti.

Su proposta dell’Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della città di Pola e dell’Associazione dei combattenti antifascisti della Croazia, il ricordo delle vittime del terrore fascista è stato introdotto nello statuto della Città di Pola.

La Giornata delle rimembranze della Città di Pola, oltre alla tradizionale deposizione delle corone, è caratterizzata anche da un programma educativo adeguato agli alunni delle scuole elementari e medie superiori di Pola.