Il sindaco di Pola Filip Zoričić in visita alla Biblioteca universitaria
Il 4 ottobre c.a. il sindaco Filip Zoričić ha fatto visita alla Biblioteca universitaria dove è stato accolto dal f.f. di direttore Valter Boljunčić e dal consulente bibliotecario Ivan Kraljević.
“La Città di Pola è interessata e aperta alla collaborazione con la Biblioteca universitaria. Aiuteremo quanto possibile. Desideriamo essere partner”, ha enunciato il sindaco Filip Zoričić.
La Biblioteca universitaria sta attendendo la nomina del nuovo direttore dopo il pensionamento del prof. Bruno Dobrić. Attualmente l’incarico di f.f. di direttore è svolto dal prof.dr.sc. Valter Boljunčić.
Dal 1968 la biblioteca è situata nell’edificio costruito nel 1908 e che fungeva da scuola pubblica. Si estende su una superficie di circa 2.800 metri quadrati di spazio in cinque sedi.
“Lo spazio e la mancanza di manodopera sono il problema più grande. Inoltre l’edificio è fatiscente. Abbiamo problemi con il tetto, la facciata e gli infissi”, ha spiegato Valter Boljunčić e ha aggiunto che è prevista la firma del contratto e la sistemazione della biblioteca.
Pola vuole diventare una città studentesca, ha sottolineato Boljunčić, e come tale deve avere una biblioteca che sia accessibile a tutti gli studenti e soddisfi le loro esigenze, così come le esigenze degli studenti che frequentano il dottorato e dei professori stessi.
Ivan Kraljević ha inoltre annunciato la prevista transizione al software ALMA per modernizzare il sistema.
La Biblioteca universitaria di Pola è una biblioteca scientifica generale di grande importanza a livello regionale. Oltre a raccogliere pubblicazioni e mediare le informazioni necessarie per i corsi dell'Università Jurja Dobrila di Pola, ha anche il compito di raccogliere materiale bibliotecario relativo all'Istria. Ha una posizione di rilievo tra le biblioteche dell'Istria per le dimensioni e la ricchezza del patrimonio librario. Dal 2006 è parte integrante dell’Università Juraj Dobrila di Pola.
La Biblioteca universitaria è composta dal Dipartimento di prestito e informazione, dal Dipartimento di editoria, ovvero dalla Stampa universitaria, da un deposito esterno (con libri antichi dal XVI secolo fino alla Seconda guerra mondiale), dalla Collezione della Biblioteca navale (nella Casa dei veterani croati) e dalla Sala memoriale Antonio Smareglia nella casa natale del compositore. L’archivio della biblioteca è ubicato in sette località in città.
