Celebrato il 76º anniversario dell’uccisione degli antifascisti polesi
In occasione del 76º anniversario della morte degli antifascisti polesi Lino Mariani, Salgari Antonio e Lussi Mario, si è tenuta stamani in via Trieste, la commemorazione degli operai che persero la vita per evitare che i macchinari dell’allora mulino elettrico “Sensa” venissero trasportati in Italia. Oltre all’Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della Città di Pola e dei rappresentanti dei Sindacati dell’Istria, del Quarnero e della Dalmazia, ha partecipato alla deposizione delle corone di fiori in rappresentanza della Città di Pola il vicesindaco Bruno Cergnul.
“Ci siamo riuniti stamani per ricordare un evento accaduto 76 anni fa e per onorare le vittime. Abbiamo l'obbligo di non dimenticare questi eventi e di tramandarli alle generazioni future senza connotazioni negative, utilizzando un vocabolario storico”, ha enunciato il vicesindaco Bruno Cergnul.
Gli operai riuscirono nel loro intento perché il 3 gennaio 1947 le macchine non furono portate via, ma in un conflitto con la polizia persero purtroppo la vita, mentre otto operai rimasero feriti, tra cui una donna.
“L’evento che ricordiamo oggi deve farci da monito per il futuro. Non dobbiamo dimenticare i nomi degli eroi che hanno dato la vita per la giustizia e la dignità dei lavoratori", ha affermato la presidente dei Sindacati dell'Istria, del Quarnero e della Dalmazia Marina Cvitić.
Insieme ai familiari delle vittime è stato osservato un minuto di silenzio in onore degli operai caduti.