I rappresentanti della Sezione per l'attuazione del meccanismo ITU in visita al cantiere dell'ex Ospedale della Marina e al Centro coworking di Pola
La responsabile della Sezione per l’attuazione del meccanismo ITU della Città di Pola Samanta Barić e collaboratori hanno eseguito un sopralluogo ai cantieri in cui è in corso la realizzazione dei progetti della prospettiva finanziaria 2014-2020 che si eseguono nell’ambito dell’attuazione del meccanismo ITU della Città di Pola come centro dell’area urbana. I cantieri in oggetto sono l’Ospedale dell’ex Marina che diventerà un Campus universitario e l’edificio dell’ex Mehanika che sarà adibito a Centro coworking.
L’Ospedale della Marina, ovvero l’ex struttura militare, sarà riqualificata e diventerà un Campus studentesco per le necessità dell’Università Juraj Dobrila di Pola. I lavori alla struttura sono iniziati il 9 dicembre scorso. È in corso la riqualificazione di 10.500 mq: i lavori devono essere portati al termine entro il 2023.
È in corso la prima fase dell'esecuzione dei lavori che prevede i preparativi per la ristrutturazione, lo smantellamento e la demolizione delle pareti divisorie. I lavori preparatori sono stati preceduti dalla pulizia della struttura, nel corso della quale è stata ritrovata la vecchia documentazione ospedaliera che risale all’epoca in cui l'Ospedale della Marina era esclusivamente una struttura militare (fino al 1991). La documentazione è stata quindi consegnata all’Archivio di stato per l’archiviazione.
Il sopralluogo è stato guidato da Zora Radojević, vicedirettore della società Modulor Constructions, ditta appaltatrice di questo importante progetto.
Al termine dei lavori la struttura ospiterà i dipartimenti di scienze naturali, sociali e tecniche dell’Università, nonché diversi contenuti come il ristorante, i servizi studenteschi, le biblioteche, i laboratori, spazi espositivi e polifunzionali, laboratori e impianti sportivi secondo quanto riportato dalla responsabile dell'ufficio progetti e sviluppo dell'Università, Mirena Tubić, e dall'amministratrice del progetto Antonija Zgaljardić. Al pianoterra sarà ubicata la Facoltà di informatica e l’Istituto tecnologico-scientifico Visio, i servizi studenteschi, la mensa e gli ambienti del centro studentesco, nonché la biblioteca universitaria. Al primo piano sarà ubicata l’Università di lettere, al terzo la Facoltà di tecnologie e la Facoltà di scienze della formazione.
Il progetto, il cui valore complessivo è di 7.890.515 milioni di euro, è cofinanziato con fondi dell’UE per 6.727.436 milioni di euro, mentre il resto è finanziato dal bilancio dello Stato e dal Ministero della scienza e dell'istruzione.
I rappresentanti della Sezione per l'attuazione del meccanismo ITU della Città di Pola hanno poi visitato il cantiere del futuro Centro coworking, che si trova nell'area dismessa dell'edificio Mehanika nel centro città, dove hanno fatto un sopralluogo con il responsabile di cantiere e il direttore dell’IDA Boris Sabatti.
Il centro imprenditoriale si estenderà su una superficie di 1.514 metri quadrati a tre piani. Il centro disporrà di 50 unità lavorative - area open space (cd uffici "condivisi"), 8 uffici/sale riunioni, un ufficio multimediale modernamente attrezzato, galleria/lounge, galleria riunioni, zona gioco e relax, zona networking e cucina, una sala conferenze multimediale con terrazza esterna con una capienza di 120 posti.
Il centro sarà utilizzato da imprenditori di vari profili, da principianti, liberi professionisti, nomadi digitali, startup a grandi aziende o loro rappresentanti. L’apertura del Centro è prevista per l’autunno 2023.
La Città di Pola ha riconosciuto l'importanza del progetto strategico "Coworking Pola" per l’interesse pubblico dei cittadini dell'area di Pola, il cui obiettivo principale è quello di fornire un ambiente favorevole allo sviluppo dell'imprenditoria, e si è impegnata come partner nel progetto.
Il valore totale del progetto è di 3,6 milioni di euro, di cui 2,4 milioni di euro (67%) sono finanziati da sovvenzioni del Fondo europeo per lo sviluppo regionale attraverso il meccanismo ITU, mentre la Città di Pola cofinanzia il progetto con 890 mila euro (il 25 percento).