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17/02/2023

La Città di Pola coltiva il bilinguismo come un'identità multiculturale e multietnica della città

La Città di Pola coltiva e implementa nel modo di vivere attuale l'identità di tutti i segmenti storici che la città ha vissuto nei secoli. Uno di questi è la valorizzazione della minoranza italiana autoctona, con la quale Pola conferma la sua multiculturalità e il rispetto, nonché l'applicazione dello Statuto della Città di Pola nella vita reale dei suoi cittadini.

Nel coltivare la lingua della comunità nazionale italiana, la Città di Pola ha intrapreso significativi passi. Di grande importanza è la Decisione sull’uso della lingua italiana parlata e scritta nell’esercizio delle attività delle società commerciali e degli enti il cui proprietario di maggioranza/fondatore è la Città di Pula – Pola dell’agosto 2022, la risistemazione delle insegne recanti i nomi delle vie affinché siano visibili da entrambi i lati, l'aggiunta delle diciture in italiano sui tabelloni all'ingresso e all'uscita della città, le scritte bilingui relative alla Biblioteca per ragazzi, alle fermate degli autobus, ai parcheggi, ai manifesti degli eventi culturali e in altri luoghi rilevanti per la cittadinanza.

Il sindaco e il vicesindaco prendono parte alla commemorazione delle vittime di Vergarolla e, in tale occasione, il sindaco nel suo discorso si rivolge al pubblico in italiano.

Il vicesindaco Bruno Cergnul cura la collaborazione con gli esponenti della minoranza nazionale italiana, i rappresentanti di altre minoranze cittadine, gli esuli, ma anche le associazioni come l'Associazione dei Combattenti antifascisti e degli antifascisti di Pola e altre associazioni sorte in seguito alla Guerra patria.

Una delle attività principali è incoraggiare la cooperazione tra l’Associazione dei combattenti antifascisti e gli antifascisti di Pola, gli esuli e la Città, nonché il riavvicinamento, la riconciliazione e la rimozione degli ostacoli per un'azione comune mirata alla realizzazione della vita.

Da sottolineare anche i progetti congiunti per la conservazione delle pregiate tombe storiche al cimitero di Monte Ghiro in sinergia con la Città, gli esuli e il Centro di ricerche storiche di Rovigno.

Una preziosa dimostrazione di rispetto per la lingua delle minoranze è stata evidenziata attraverso la commemorazione di Pietro Ciscutti, il più grande filantropo di Pola, costruttore del Teatro popolare istriano - Teatro cittadino di Pola, di cui celebriamo il 201° anniversario dalla nascita il 18 febbraio di quest'anno. A lui è stata intitolata la Sala grande del Teatro popolare istriano - Teatro cittadino di Pola, nell'ambito della celebrazione della Giornata della Città di Pola nel 2022.

Uno dei progetti chiave che la Città porta avanti è legato allo Stabilimento balenare di Stoia, stabilimento storico prediletto dei Polesani e dei membri della minoranza nazionale italiana. È terminata l’attuazione delle attività legate all’elaborazione della documentazione progettuale.

Sono in corso la predisposizione degli studi e l'ottenimento delle conferme dei principali progetti e dei permessi di costruzione. Al termine del progetto, lo stabilimento balneare ristrutturato otterrà il riconoscimento che aveva prima della devastazione e arricchirà la visione urbana di Pola e contribuirà a rendere Pola una città multiculturale, multietnica e bilingue.