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30/03/2023

Iniziati i lavori preparatori per l'installazione di un impianto fotovoltaico sul Palazzetto dello sport Mate Parlov di Pola

A dicembre del 2022 Pula Sport ha partecipato al bando pubblico emanato del Fondo per la protezione ambientale e l'efficienza energetica: per la domanda presentata, relativa al progetto di installazione di una centrale solare sul tetto del Palazzetto dello sport Mate Parlov, sono stati derogati di 1,4 milioni di kune, importo massimo di finanziamento previsto dal bando. Oggi sono iniziati al cantiere fisso i lavori preparatori per la costruzione, luogo in cui verrà installato l'impianto fotovoltaico. Infatti, nel febbraio 2022, sono stati presi i primi contatti in merito all'incarico del progetto, dopodiché l'Agenzia regionale per l'energia della Croazia nordoccidentale (REGEA) ha riconosciuto l’importanza del progetto e ha finanziato il progetto definitivo di solarizzazione del complesso sportivo di Veruda. Nel frattempo sono stati approvati i fondi di credito per la realizzazione ed è stato ottenuto il consenso all'energia elettrica.

Per il tetto fotovoltaico del Palazzetto dello sport Mate Parlov, verranno posizionate sul tetto circa 200 tonnellate di pesi stabilizzatori con 960 pannelli solari. E’ stato stimato che i pannelli solari soddisferanno un terzo del fabbisogno annuo totale del complesso sportivo di Veruda.

Oltre a facilitare lo svolgimento delle attività di Pula Sport nei prossimi 20 anni, vita media dei pannelli solari di ultima generazione, con questo investimento gli impianti sportivi riceveranno, in termini di potenza, il primo impianto fotovoltaico del polese.

"Con questo progetto, la Città di Pola, in collaborazione con Pula Sport, ha deciso di lottare contro il cambiamento climatico, contro l’uso di carbonio e idrocarburi come fonte di energia, ciò rappresenta un grande passo avanti per il risparmio sugli impianti sportivi, dal momento che la nuova centrale solare avrà la massima potenza nel polese", ha sottolineato il sindaco Filip Zoričić.

La nuova centrale elettrica ha una potenza di 400 kW, che al momento sarà la più grande centrale solare sul territorio polese. Si prevede di coprire circa il 90% della superficie del tetto con pannelli solari, ovvero attraverso 960 pannelli con una superficie di circa due metri quadrati. I lavori prevedono anche la posa di un ulteriore strato di impermeabilizzazione, resistente alle alte temperature, nonché il successivo potenziamento con un ulteriore e-block da 40 kW, che trasformerebbe l'intera superficie del tetto in un impianto di produzione di energia elettrica.

L'importo complessivo dei lavori è di € 475.499,55 e l'impianto fotovoltaico è previsto in considerazione alle tendenze di aumento dell'energia e dell'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. La produzione annua prevista secondo il progetto definitivo è di circa 500 MWh, ovvero un terzo del fabbisogno totale del complesso di edifici sportivi a Veruda.

Il fornitore e appaltatore dell'attrezzatura è Solar Green Technology d.o.o. di Fasana, fondata nel 2022, con un'attività predominante nel commercio di energia elettrica. L'azienda si occupa tra l'altro della progettazione di impianti fotovoltaici, della preparazione della documentazione, del montaggio fino alla messa in servizio degli impianti per il funzionamento permanente. Ad oggi la società ha realizzato, con l'installazione e la messa in servizio, circa 30 centrali di varia potenza. L'azienda partecipa alla progettazione e costruzione dell'impianto fotovoltaico di Barban con una potenza di picco totale di 2 MW.

Solar Green Technology è un rappresentante dei pannelli solari Risen Energy, che è il principale produttore mondiale di prodotti solari fotovoltaici ad alta efficienza di prima qualità e un fornitore di soluzioni aziendali complete per la produzione di elettricità in strutture residenziali, commerciali e pubbliche. Solar Green Technology partecipa al progetto per ottimizzare la produzione di energia elettrica tramite pannelli solari con la società ERENE con sede in Germania.

Dopo il collaudo di prova della centrale, l'inizio dell'esercizio a pieno regime è previsto per l'inizio di luglio. La durata di tali unità è superiore a 20 anni. Il ritorno dell'investimento è previsto entro sette anni, che dipende anche dai consumi del complesso nel periodo successivo all'entrata in esercizio della centrale.