Avviata in collaborazione con l'Associazione Istitut la raccolta organizzata dei rifiuti a rischio infettivo

Le Città di Pola e la ditta comunale Herculanea hanno aderito all'iniziativa dell'Associazione Istitut che ha iniziato con la raccolta organizzata dei rifiuti a rischio infettivo e smaltimento dello scarto. Sono stati istituiti un numero di telefono SOS e una pagina per segnalare la presenza di eventuali rifiuti

"Come molte altre città, anche a Pola sono presenti rifiuti sanitari pericolosi rilevati nei posti in natura, sui quali abbiamo deciso di agire in modo molto organizzato e sistematico. Da febbraio l'Associazione Pula Institute ha intrapreso un lavoro di volontario a lungo termine, che comprende la visita giornaliera di luoghi mappati come rischiosi, ma si reca anche in tutti i luoghi segnalati dai cittadini. Questo è un esempio di eccellente collaborazione tra l’amministrazione pubblica e il settore civile, come pure con i nostri concittadini che ci segnalano regolarmente i problemi nella comunità", ha dichiarato Varja Bastiančić, presidente dell'Associazione Istitut Pula.

L’assessore amministrativo per le attività sociali e la gioventù della città di Pola, Ivana Sokolov, che è anche membro del Consiglio per la prevenzione della criminalità, ha aggiunto che tali attività sono molto necessarie alla comunità.

"Siamo lieti che ciò consentirà ai nostri bambini di trascorrere il tempo in a natura e nei parchi giochi per bambini senza pericoli", ha affermato la Sokolov.

L'associazione Institut ha cercato per molti anni di proteggere Pola dagli accessori per sostanze stupefacenti già usati e buttati via, ma dicono che non sempre si riesce a garantire la sicurezza da rifiuti a rischio infettivo presenti nei parchi, boschi, sentieri, campi da gioco e altre aree sicure e puliti, ed è per questo che è stata lanciata la presente iniziativa.

"Il lavoro di volontariato era sufficiente fino a qualche anno fa, ma ultimamente abbiamo notato un aumento dei rifiuti abbandonati sulle aree pubbliche e abbiamo frequenti chiamate da parte dei cittadini che ci hanno chiesto di trovare un modo per organizzare il corretto e sicuro smaltimento dei rifiuti a rischio infettivo. Considerando che per l'iniezione endovenosa di farmaci le siringhe e gli agi appartengono a rifiuti sanitari pericolosi, facciamo appello ai cittadini affinché non le tocchino. I rifiuti sanitari infettivi, la cui raccolta è soggetta a requisiti speciali per la prevenzione dell'infezione, devono essere rimossi dall'ambiente in modo prescritto. Seppellire, bruciare e azioni simili non sono accettabili per la salute umana o per l'ambiente, e ancor meno per una soluzione a lungo termine a questo problema, che è ciò per cui ci battiamo tutti insieme ", hanno spiegato i membri l'Associazione Istitut.

Il Comune di Pola e l'Associazione Istitut invitano i cittadini a segnalare al numero 091 601 9199 o tramite la pagina Facebook Raccolta Rifiuti Infettivi - Pola il ritrovamento o l'avvistamento di aghi e siringhe dismessi