Inaugurazione della mostra "Tracce nel tempo" di Emil Mandarić
Venerdì 19 maggio, alle 18:30, si terrà nello spazio museale-espositivo “Sacri Cuori” l'inaugurazione della mostra "Tracce nel tempo" di Emil Mandarić, scultore autodidatta, che ha iniziato a dedicarsi alla scultura da adulto, dopo la perdita della vista.
Con questa mostra ha voluto mostrare diversi aspetti delle tracce nel tempo: la traccia del tempo personale dell’artista in seguito alla perdita della vista, rappresentando l’attraversato di un periodo di profondo lutto e abbandono della vita passata. Tuttavia, con sculture raffiguranti oggetti, che una volta vedeva, e oggi scolpisce e “guarda” con le sue mani, è riuscito a collegare il passato con il suo nuovo presente.
La seconda traccia rappresenta il sentiero dei ciechi nella storia. Entrando nella comunità dei non vedenti si sono aperti nuovi mondi e si sono imparate nuove storie, storie di persone non vedenti che hanno lasciato una forte impronta emotiva nella memoria della comunità in cui vivevano.
Ed infine l'ultima traccia è rappresentata dalla traccia materiale. La natura e gli oggetti che ci circondano sono meravigliosi e possono suscitare in noi emozioni diverse. Sviluppandosi come artista, Mandarić ha deciso di vedere nuove forme in quelle create dalla natura.
Modellando diverse varietà di carta, l’artista ha ottenuto oggetti, forme e persone che in qualche modo hanno lasciato un segno nella sua vita. Ha arricchito le superfici delle sculture con il Braille per enfatizzare la su cecità. Gli oggetti sono visivamente armoniosi, ma anche progettati per essere vissuti al tatto, rivelando una bellezza completamente nuova, che nasce dalla prospettiva dell'osservatore.
Lavorando con materiali naturali, che possono essere facilmente trovati intorno a noi, e creando sculture di persone spesso invisibili nella società, l'autore invia un messaggio forte.
Per le persone non vedenti e ipovedenti, la maggior parte dell'esperienza visiva è sostituita dal tatto, quindi il desiderio di questa mostra è che i visitatori la vivano proprio attraverso il tatto. Può essere difficile per un visitatore vedente immaginare un tour della mostra senza una componente visiva, ma speriamo che, in collaborazione con l'autore, siamo riusciti almeno in una certa misura a incoraggiare i visitatori a un approccio sensoriale leggermente diverso.
Ti invitiamo a chiudere gli occhi e tuffarti in questa avventura con i tuoi sensi e il cuore aperto!