Alle società commerciali Pragrande e Vodovod conferiti i contratti per l’Agglomerato Pola nord
Pola ottiene 20 km di rete idrica nuova e rinnovata, 40 km di rete fognaria e un nuovo dispositivo di trattamento delle acque reflue
Il progetto Agglomerato Pola nord, i cui costi ammissibili totali stimati sono 45.470.082,05 euro, è entrato nel programma di cofinanziamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza 2021-2026. Mercoledì 31 maggio 2023 è stato firmato il Contratto di assegnazione dei mezzi a fondo perduto del meccanismo di ripresa e resilienza dal valore di 33.188.385,53 euro.
Il Segretario di stato del Ministero dell'economia e dello sviluppo sostenibile, Mario Šiljeg, ha consegnato il contratto di finanziamento al direttore della Pragrande Kristijan Benčić e al direttore della Vodovod Edi Krajcar. Presenti al conferimento del contratto il sindaco della Città di Pola Filip Zoričić e il deputato Anton Kliman.
“Si è parlato molto di questo investimento nelle “Acque croate/Hrvatske vode”, al Consiglio municipale della Città di Pola, nei comitati circoscrizionali. Desidero ringraziare tutti coloro che ci hanno consentito di raggiungere il nostro obiettivo, in particolare il collega Kliman, che sin dall’inizio ha appoggiato questa iniziativa. Sono sinceramente felice che, dopo molti anni di attesa, finalmente la zona di Stignano sarà dotata di 10 km di rete fognaria, illuminazione pubblica e di strada. I prossimi interventi interesseranno l’area del Centro cittadino”, così il Sindaco.
Il segretario di Stato Mario Šiljeg ha spiegato che nell'ondata di investimenti degli ultimi mesi sono stati approvati 60 progetti di gestione delle acque per la Croazia, il che testimonia al meglio il contributo dell'ingresso della Croazia nell'Unione europea.
Il direttore generale delle “Acque croate/Hrvatske vode”, Zoran Đuroković, ha sottolineato che si tratta di un importante sostegno a favore della Città di Pola. Ha sottolineato che 33 milioni di euro sono sovvenzioni dell'UE, mentre il 9% ciascuno dal Ministero dell'economia e dello sviluppo sostenibile, dalle “Acque croate/Hrvatske vode”, dal fornitore dei servizi idrici e dalle unità dell’autogoverno locale.
Nell’ambito del progetto si attueranno i seguenti procedimenti di appalto pubblico:
- Realizzazione e ricostruzione della rete idrica e fognaria dell'agglomerato Pola nord;
- Progettazione, costruzione e collaudo del dispositivo di trattamento delle acque reflue a Peroi;
- Controllo di cantiere del Progetto "Miglioramento del sistema di approvvigionamento idrico e del sistema di drenaggio e trattamento delle acque reflue nell'agglomerato Pola nord";
- Servizi di gestione del Progetto "Miglioramento del sistema di approvvigionamento idrico e del sistema di drenaggio e trattamento delle acque reflue nell'agglomerato Pola nord";
- Servizi di informazione, rafforzamento della visibilità e sviluppo delle capacità nell'attuazione del Progetto "Miglioramento del sistema di approvvigionamento idrico e del sistema di drenaggio e trattamento delle acque reflue nell'agglomerato Pola nord";
- Attrezzature per la manutenzione regolare dei sistemi di approvvigionamento idrico e di drenaggio.
Attività nell’ambito del Progetto:
- realizzazione di 7.419 m e rifacimento di 3.991 m (tot. 11.410 m) della rete idrica, con la realizzazione di 1 nuovo serbatoio idrico, realizzazione di 7.626 m di rete idrica secondaria
- realizzazione di 23.307 m e rifacimento di 13.018 m di rete fognaria, con la realizzazione di 5 nuove stazioni di pompaggio e la ricostruzione di 3 stazioni di pompaggio esistenti e con la realizzazione di 2 prese di emergenza per una lunghezza complessiva di 439 m
- progettazione, realizzazione e collaudo dell’impianto di depurazione delle acque reflue (capacità 42.000 ES, trattamento di II livello), con realizzazione di uno sbocco a mare lungo 2.460 m.
Il direttore della ditta Pragrande Kristijan Benčić, ha ringraziato il Ministero dell'economia e dello sviluppo sostenibile e le “Acque croate/Hrvatske vode” e ha sottolineato che i prossimi due anni a Pola saranno sicuramente intensi.
Il progetto è di grande importanza sia per la Città di Pola, che per la Città di Dignano e il Comune di Fasana, poiché circa 2.850 utenti o 7.695 residenti saranno allacciati alla rete fognaria pubblica.
Il progetto coprirà l’area di Stignano (Città di Pola), Valbandon e Fasana (Comune di Fasana), Gallesano, Peroi, Barbariga e Dignano (Città di Dignano).