Il Consiglio municipale ha adottato all’unanimità la Strategia di sviluppo urbano della Città di Pola per il periodo dal 2021 al 2027
Il Consiglio municipale di Pola, alla seduta del 6 giugno 2023, ha adottato all’unanimità la Strategia di sviluppo dell'area urbana di Pola per il periodo dal 2021 al 2027 (SRUP) e il Piano d'azione per l'attuazione della Strategia.
La Strategia di sviluppo urbano è un atto di pianificazione strategica all'interno della politica di sviluppo regionale che funge da quadro strategico multisettoriale che pianifica lo sviluppo dell'area urbana nel suo complesso entro un periodo di tempo chiaramente definito, ovvero un prerequisito per l'utilizzo degli Investimenti territoriali integrati per un periodo di sette anni, conformemente al quadro finanziario pluriennale della politica di coesione dell'Unione europea. L'obiettivo dello sviluppo di una strategia di sviluppo urbano è definire direzioni comuni di sviluppo urbano, proponendo direzioni di azione comuni, facilitando l'attuazione di progetti comuni, sviluppando così una visione strategica comune che trascende i confini amministrativi e crea sinergie a beneficio dell'area urbana nel complesso”, ha spiegato l’assessora all’autogoverno locale Anja Ademi.
Ha aggiunto che sussistono tutti i presupposti per l'adozione del SRUP, ossia è stato ottenuto il parere positivo del Consiglio di coordinamento, di tutti gli organi rappresentativi di tutte le autonomie locali facenti parte dell'area urbana, nonché il parere del Consiglio di partenariato.
Nel prosieguo della sessione è stata adottala la modifica alla Delibera sulle modalità di erogazione del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani nel territorio della Città di Pola, che mira a garantire la sostenibilità del sistema, per incoraggiare gli utenti a differenziare e smaltire i rifiuti urbani in modo responsabile, e garantire una modalità più trasparente di utilizzo dei contenitori comuni per gli utenti stessi, definendo la procedura di possibilità di presentare contestazioni scritte alla fattura emessa per il servizio pubblico.
In aggiunta a quanto sopra, le modifiche alla Delibera regolano il prezzo del servizio pubblico minimo obbligatorio per gli utenti del servizio classificati nella categoria utenti domestici e per gli utenti che non rientrano nella categoria specificata.
Le modifiche prevedono il cambiamento e l’integrazione della Delibera nella parte fissa del prezzo per la categoria utenti domestici dai 5,38 euro a 6,20 euro, mentre per gli utenti non domestici, dai precedenti 13,46 euro a 14,20 euro.
Le suddette proposte di modifica, relative al corrispettivo del quantitativo di rifiuti urbani indifferenziati conferiti e al corrispettivo del servizio pubblico minimo obbligatorio, sono finalizzate a preservare la sostenibilità economica dell'impresa a fronte del sensibile incremento dei costi di manutenzione operativa del sistema municipale, il prezzo dello smaltimento differenziato dei rifiuti e i servizi del Centro per la gestione dei rifiuti della Regione Castion, nonché l'aumento dei costi energetici e la garanzia del mantenimento degli standard di tutti i servizi e del loro ulteriore miglioramento.
È stata accettata dalla maggioranza dei consiglieri anche la Delibera sull’organizzazione e le competenze degli organi amministrativi della Città di Pola, che entrerà in vigore il 1° luglio 2023.
Il sindaco di Pola Filip Zoričić, ha infine informato i consiglieri sull'Accordo di cooperazione tra Leopoli e Pola, che i sindaci delle due città hanno firmato il 9 maggio 2023 in Ucraina.
“La base giuridica per la firma di questo atto informale è contenuta nell'Accordo di amicizia e cooperazione concluso tra l'Ucraina e la Repubblica di Croazia il 24 ottobre 2002. Tale accordo è stato tradotto nella Legge sulla conferma del trattato di amicizia e cooperazione tra la Repubblica di Croazia e l'Ucraina, in modo che la Legge sia applicata come lex specialis in questa procedura. È importante sottolineare che l'Accordo non impegna le parti dell'accordo a compiere azioni obbligatorie e che si tratta di un atto che definisce lo sviluppo di relazioni amichevoli in futuro e che cercherà di raggiungere la cooperazione in determinate aree di attività, come lo svolgimento di regolari dialoghi politici su argomenti relativi al turismo e allo sport, all'istruzione, alla scienza, alla cultura e all'arte, all'assistenza sanitaria e alla riabilitazione, alla protezione dell'ambiente e all'autonomia locale, il tutto nell'ambito della giurisdizione e secondo le leggi applicabili di entrambi i paesi. In altre parole, solo la concretizzazione di questo documento fondamentale pone il problema del procedimento formale-giuridico attraverso l'organo di rappresentanza delle autonomie locali. Ritengo scandaloso mettere in discussione l'instaurazione di legami tra due città che favoriscano l'allargamento dei contatti tra i loro cittadini e le loro associazioni in conformità con la legislazione nazionale, il tutto sulla base dell'amicizia e della fiducia reciproca. Se mettiamo in discussione tali accordi, senza cercare di capire l'obiettivo e lo scopo che si vuole raggiungere, avremo sicuramente un impatto negativo su ogni forma di cooperazione amichevole che può contribuire alla connessione, allo scambio di esperienze e conoscenze", ha affermato il sindaco di Pola Filip Zoričić.