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25/07/2023

In autunno il via all’ampliamento della Casa di riposo Alfredo Štiglić

Il progetto di ampliamento e ricostruzione di parte dell'edificio della Casa di risposo Alfredo Štiglić di Pola, del valore di 15 milioni di euro, partirà in autunno, stando a quanto annunciato nella conferenza stampa odierna, tenutasi presso la sede della Regione Istriana a Pola.

A esporre il progetto di ampliamento ed espansione è stato il progettista Luka Matticchio dello studio “AD arhitektura i dizajn d.o.o.” che ha fatto il punto sullo stato attuale e sull’aspetto della sede centrale della Casa di riposo in via Krleža, nonché sull’aspetto futuro in seguito all’intervento. Attualmente la struttura offre sistemazione a 153 assistiti. Nella parte esistente della struttura, non soggetta a ricostruzione, saranno mantenute le 37 camere singole e 46 doppie con 129 utenti, mentre nella parte nuova sono previste 56 camere doppie per 112 utenti. In seguito all’intervento, la capienza complessiva della Casa dovrebbe contare un totale di 241 posti letto. Alla struttura saranno quindi aggiunte 48 stanze, ovvero 88 posti letto. Nella parte nuova della struttura ci saranno esclusivamente camere doppie (56 camere doppie), ognuna con il proprio bagno, e ogni piano avrà un soggiorno con angolo cottura.

Il presidente della Regione Istriana Boris Miletić si è detto compiaciuto per l’inizio dei lavori, essendo un progetto di lunga data. Come ha fatto notare lo Zupano, la Regione Istriana è diventata proprietaria dell’immobile solo alla fine del 2021 attraverso il trasferimento dei diritti di proprietà da parte dell'Istituto croato di assicurazione pensionistica. Prerequisito fondamentale per procedere all’attuazione dell’investimento è stata la risoluzione dei rapporti giuridico-patrimoniali a cui è seguita una revisione del progetto, necessaria visto il passare del tempo.

“Nel 2017 è stato firmato l'accordo sulla cooperazione finanziaria e creditizia del progetto tra la Regione Istriana e la Città di Pola in un rapporto di 50:50. In tal senso ringrazio il sindaco Filip Zoričić per aver continuato a sostenere questo progetto. In base allo stesso principio, la Regione Istriana cofinanzia la costruzione delle Case di riposo di Albona e Pisino, nonché l'ampliamento e la riqualificazione di quella di Pinguente, che è un altro esempio di solidarietà in Istria. Oltre all’Alfredo Štiglić, si tratta della quarta casa di riposo che sarà costruita o ampliata nella nostra regione, direi un esempio da lodare se prendiamo in considerazione il resto della Croazia”, ha spiegato lo Zupano ringraziando Doris Ivanković, direttrice dello Štiglić, per il grande impegno. Il Presidente della Regione ha concluso dicendo che il settore pubblico ha il dovere di prendersi cura dei più giovani, ma anche dei cittadini appartenenti alla terza età che, con il loro lavoro di tutta una vita, hanno impegnato la società in senso positivo.

“Siamo lieti che la Città di Pola, in collaborazione con la Regione Istriana, avvii l’importantissimo progetto d'ampliamento della Casa di riposo Alfredo Štiglić. Continua in questo senso l’ottima collaborazione tra la Città e la Regione. Cofinanzieremo l'ampliamento della Casa, il cui valore totale è di 15 milioni di euro, in proporzioni uguali. Attendiamo con impazienza l’inizio dei lavori. I bisogni sono grandi, ma grazie a questo intervento miglioreremo la situazione in meglio”, così il sindaco di Pola Filip Zoričić che ha colto l’occasione per ringraziare il Presidente della Regione per l’ottima collaborazione.

Ha inoltre ricordato che la Città di Pola incoraggia e cofinanzia le attività della Casa di riposo Alfredo Štiglić con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita degli assistiti. La più grande città istriana stanzia annualmente 165.000,00 euro per: i servizi di assistenza e cura domiciliare, il Dipartimento demenze - ricovero a lungo termine e degenza giornaliera, il Centro di consulenza per le famiglie, la formazione di badanti e familiari degli anziani, nonché per il Centro gerontologico "Vila Trapp", ovvero per il soggiorno diurno.

L’ assessora alla sanità e alla previdenza sociale della Regione Istriana, dr. Gordana Antić, ha informato i presenti su una serie di riunioni che si sono tenute con l’obiettivo di organizzare l’attività della Casa di riposo nel corso dei lavori per limitare al massimo il disagio degli assistiti.

“La Casa deve funzionare indipendentemente dall’esecuzione dei lavori. L'ampliamento e la ricostruzione innalzeranno la qualità degli alloggi, che è qualcosa per cui ci battiamo e che i nostri anziani sicuramente meritano. Penso che tutti saranno soddisfatti perché quello che vogliamo è che sia davvero la loro nuova casa e che si sentano a loro agio. Stiamo implementando anche una serie di programmi il cui obiettivo è che i cittadini più anziani rimangano nelle loro case il più a lungo possibile, come il servizio di assistenza domiciliare in tutta l'Istria", ha sottolineato la dott. Antić, ricordando che la Regione è la fondatrice di quattro strutture.

La direttrice dell’Alfredo Doris Ivanković ha definito l'ampliamento della Casa una bella storia con la quale verranno fornite ulteriori capacità ricettive, non solo in via Krleža, ma anche in via Mažuranić, dove si trova la Dependance, che è in fase di ricostruzione per la necessità di aumentare la capacità della Sezione demenze. Finora la capacità ricettiva era di 18 utenti. Con l'adeguamento e la ricostruzione dello spazio si otterranno ulteriori 20 posti e la capacità totale sarà di 38 utenti.

“Lo spazio non è mai abbastanza, ma è sicuramente un grande passo. Le liste d’attesa sono lunghe ma non sempre reali. Le persone inoltrano svariate richieste per paura di dover attendere per anni. La costruzione stessa sarà una grande sfida e il nostro obiettivo è che gli utenti che vivono nella casa continuino ad avere condizioni ottimali in questa fase dei lavori. Faremo quanto possibile per preservare la loro qualità di vita. È importante sottolineare che abbiamo dovuto sospendere per un periodo di tempo le nuove richieste perché una parte dell'edificio è in fase di demolizione. Nel reparto di degenza ci sono 24 utenti che durante i lavori saranno trasferiti nell’altra ala", ha spiegato la direttrice Ivanković ricordando che in via Krleža i lavori dureranno 20 mesi, mentre in via Mažuranić 4 mesi.