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08/09/2023

Celebrato l’80º anniversario della caduta degli antifascisti polesi ai Giardini

In occasione dell’80º anniversario della caduta degli antifascisti Giuliano Cicognani, Giuseppe Zahtila e Carlo Zuppini, si è svolta il 9 settembre 2023 presso i Giardini polesi la tradizionale cerimonia di posa delle corone di fiori per rievocarne la memoria.

A deporre le corone di fiori a nome della Città di Pola sono stati la presidente del Consiglio municipale Marija Marković Nikolovski e il vicesindaco Bruno Cergnul, nonché il presidente dell’Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti di Pola Boris Siljan.

“Il 9 settembre 1943 Cicognani Giuliano, Zachtila Giuseppe e Zuppini Carlo si opponevano al sistema e volevano sostituire la violenza con la pace e la cooperazione, un mondo migliore secondo norme e valori umani, oggi raggiunti, ma non ancora completamente in tutte le parti del mondo. Oggi, dopo 80 anni, noi polesani siamo chiamati a seguire questa dottrina senza malizia e con senso di responsabilità. Dobbiamo rispondere con riavvicinamento, pace e rivolgere lo sguardo verso il futuro, quel futuro che loro non hanno avuto, ma solo sognato, per dimostrare che il loro sacrificio non è stato vano", ha affermato il vicesindaco Bruno Cergnul.

Boris Siljan, presidente dell'Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della Città di Pola, nel suo discorso, ha sottolineato l'importanza di questa data per la nostra città e ha detto che da questo luogo dobbiamo rispettare tutti i combattenti per la libertà e i diritti dei lavoratori caduti durante la Seconda guerra mondiale.

“Nel lontano 9 settembre 1943 si spegnevano tre vite. Quel giorno sanguinoso è rimasto impresso nei nostri ricordi, e lo ricordiamo ancora oggi, quindi rendiamo il dovuto rispetto alle vittime cadute che hanno pagato con la loro vita il prezzo della libertà che viviamo oggi", così Siljan, invitando i presenti ad osservare un minuto di silenzio in onore di tutti i combattenti caduti.

Il 9 settembre 1943, il giorno dopo la capitolazione dell'Italia, a Pola si trovava insediata una presenza militare di 40mila soldati e in dette circostanze il Comitato dei leader antifascisti di Pola aveva deciso di organizzare un incontro di protesta che sarebbe dovuto iniziare alle 14. La massa di gente radunata era stata più volte scacciata dai militari del battaglione “San Marco”, dai carabinieri, dai poliziotti e dai sottufficiali della Scuola della marina da guerra italiana,

Giuseppe Zahtila, condannato a 14 anni di carcere dal Tribunale speciale nel 1938 come membro del KPI, è stato ucciso a fuoco aperto. Tra le vittime, insieme a decine di feriti, Carlo Zuppini e il marinaio Giuliano Cicognani.