Simposio “I Bosniaci nel vecchio e nel nuovo quadro geostrategico”
Il 26 settembre presso l'Hotel Park Plaza Histria si è svolto il simposio sui bosniaci nel vecchio e nel nuovo quadro geostrategico organizzato dalla Comunità nazionale dei bosniaci dell'Istria. L'ospite speciale del simposio è stato l'Ambasciatore della Bosnia ed Erzegovina presso la Repubblica di Croazia, S. E. Elma Kovačević-Bajtal. Al simposio era presente la vicesindaca Ivona Močenić a nome della Città di Pola, la quale ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che la nostra città ospiti il simposio.
"La minoranza nazionale bosniaca ha vissuto nella storia un terribile genocidio. I giovani che non hanno vissuto gli orrori della guerra difficilmente riescono a comprenderne l’emozione e a comprendere cosa sia realmente accaduto. Spetta quindi a noi educare continuamente al riguardo e sensibilizzare sull’importanza di coltivare una cultura del ricordo per le vittime della guerra. Crediamo che tali crimini non si ripeteranno mai più. Pola è una città multiculturale e lo sottolineiamo con orgoglio. Sono molte le comunità delle minoranze nazionali attive nella nostra città, e la comunità nazionale dei bosniaci è una delle più attive. La lingua bosniaca viene insegnata come materia facoltativa nelle nostre scuole primarie. Voi coltivate l'identità culturale e nazionale", ha detto la vicesindaca confermando che la Città di Pola continuerà anche in futuro a sostenere le attività delle minoranze di Pola.
I relatori del simposio erano Esad Bajtal, Sead Berberović, Aida Muradbegović e Šuhreta Shura Dumanić, mentre i temi del simposio erano l'insistenza politica all'ombra dei crimini commessi in BiH e in Croazia, il percorso della Bosnia ed Erzegovina verso l'UE, la cooperazione locale dei la diaspora bosniaca nell'Istria multiculturale e la determinazione dell'identità politica.
Il simposio rappresenta un sostegno speciale allo sforzo di preservare l'identità, le tradizioni e i costumi del popolo bosniaco.
Il programma è stato cofinanziato dalla Città di Pula-Pola e dal Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia.