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27/09/2023

Simposio “I Bosniaci nel vecchio e nel nuovo quadro geostrategico”

Il 26 settembre presso l'Hotel Park Plaza Histria si è svolto il simposio sui bosniaci nel vecchio e nel nuovo quadro geostrategico organizzato dalla Comunità nazionale dei bosniaci dell'Istria. L'ospite speciale del simposio è stato l'Ambasciatore della Bosnia ed Erzegovina presso la Repubblica di Croazia, S. E. Elma Kovačević-Bajtal. Al simposio era presente la vicesindaca Ivona Močenić a nome della Città di Pola, la quale ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che la nostra città ospiti il ​​simposio.

"La minoranza nazionale bosniaca ha vissuto nella storia un terribile genocidio. I giovani che non hanno vissuto gli orrori della guerra difficilmente riescono a comprenderne l’emozione e a comprendere cosa sia realmente accaduto. Spetta quindi a noi educare continuamente al riguardo e sensibilizzare sull’importanza di coltivare una cultura del ricordo per le vittime della guerra. Crediamo che tali crimini non si ripeteranno mai più. Pola è una città multiculturale e lo sottolineiamo con orgoglio. Sono molte le comunità delle minoranze nazionali attive nella nostra città, e la comunità nazionale dei bosniaci è una delle più attive. La lingua bosniaca viene insegnata come materia facoltativa nelle nostre scuole primarie. Voi coltivate l'identità culturale e nazionale", ha detto la vicesindaca confermando che la Città di Pola continuerà anche in futuro a sostenere le attività delle minoranze di Pola.

I relatori del simposio erano Esad Bajtal, Sead Berberović, Aida Muradbegović e Šuhreta Shura Dumanić, mentre i temi del simposio erano l'insistenza politica all'ombra dei crimini commessi in BiH e in Croazia, il percorso della Bosnia ed Erzegovina verso l'UE, la cooperazione locale dei la diaspora bosniaca nell'Istria multiculturale e la determinazione dell'identità politica.

Il simposio rappresenta un sostegno speciale allo sforzo di preservare l'identità, le tradizioni e i costumi del popolo bosniaco.

 

Il programma è stato cofinanziato dalla Città di Pula-Pola e dal Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia.