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29/09/2023

In seduta il Consiglio per la prevenzione della criminalità a Pola

Al Palazzo municipale si è tenuta la seconda sessione del Consiglio per la prevenzione della criminalità a Pola.

 

La sessione tematica è stata aperta dal vicesindaco della Città di Pola, Ivona Močenić, e dall’assessora per le attività sociali, i giovani e lo sport, Ivana Sokolov. Alla sessione hanno partecipato i membri del Consiglio per la prevenzione della criminalità, Varja Bastijančić dell'Associazione Institut e il direttore della società commerciale di Pola Herculanea Robert Fuart.

All'ordine del giorno due argomenti: i risultati del progetto di smaltimento dei rifiuti infettivi e la questione della violenza tra pari.

Varja Batijančić ha presentato i risultati ottenuti dal progetto di smaltimento dei rifiuti infettivi, realizzato grazie alla collaborazione della Città di Pola, della società commerciale Pula Herculanea e dell'Associazione Institut, ringraziando i rappresentanti della municipalità per aver riconosciuto l'importanza di questo problema e che attraverso un dialogo aperto e attività congiunte vengono puliti continuamente i luoghi mappati. L'Associazione Istitut ha assunto una persona che riferisce quotidianamente sulle quantità raccolte di rifiuti infettivi e pubblica le posizioni sulla pagina Facebook da poco attivata.

Il direttore della società commerciale Pola Herculanea, Robert Fuart, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati raggiunti e ha sottolineato l'importanza del progetto che, attraverso attività concrete, dà un contributo diretto alla comunità e ad un ambiente più sano. Lui ha inoltre affermato che i risultati delle azioni riuscite ci sono e che la realizzazione di questo progetto estremamente utile ed encomiabile continuerà nel prossimo periodo.

 

Durante la sessione sono stati discussi temi ed eventi attuali nella città di Pola e il miglioramento delle misure preventive e un approccio proattivo con l'obiettivo di sostenere i giovani, i genitori e le istituzioni educative nell'educazione e nello sviluppo dei bambini e degli adolescenti.

L’assessora Sokolov ha informato i presenti del neoformato gruppo di lavoro il cui programma è stato denominato "Programma di consulenza e sostegno nelle scuole elementari" è stato inviato al Ministero competente per l'approvazione, dopodiché si inizierà con il lavoro. L'obiettivo è fornire ulteriore aiuto nelle sfide quotidiane nello sviluppo e nell'istruzione affrontate dai bambini e giovani, nonché da insegnanti e genitori.

Kristina Knežević Červar, rappresentante della sezione penale del tribunale municipale di Pola, ha sottolineato che nella comunità è aumentata la consapevolezza della violenza e che il numero di nuovi casi contro bambini e minorenni cresce ogni giorno. Crede che sia necessario lavorare con i bambini in età prescolare e che, in pratica, è un problema comune che i genitori non percepiscano la differenza tra conflitto e violenza.

 

Alma Tomljanović, direttrice della scuola elementare di Siana e consigliere della commissione rappresentante delle scuole elementari, ha sottolineato che le scuole elementari di Pola svolgono continuamente tutta una serie di attività in collaborazione con le istituzioni professionali, alle quali sono vincolate da diversi protocolli e programmi di prevenzione scolastica. Ritiene importante educare i genitori ai concetti di conflitto e violenza e sottolinea che la pratica ha dimostrato che ci sono sempre meno genitori interessati a partecipare alle sessioni tematiche sui problemi della violenza tra pari.

La dottoressa Ivica Šain, capo del Dipartimento di Psichiatria dell'Ospedale Generale di Pola, ha chiuso la sessione, affermando che gli insegnanti sono alleati chiave nella prevenzione della violenza tra pari perché trascorrono gran parte della giornata con gli studenti e conoscono l'essenza di questo tipo di violenza quando si parla di problemi individuali degli alunni. La pratica ha dimostrato che i genitori spesso non sono pronti a collaborare e, attraverso un approccio professionale tempestivo, è possibile intraprendere azioni mirate e concrete. Come passo importante verso un'ulteriore prevenzione, cita l'introduzione nei programmi scolastici di incontri obbligatori con genitori e insegnanti, attraverso i quali i bambini saranno monitorati e costantemente informati su questioni specifiche e misure di azione preventiva.