È iniziata l'estrazione dei tronchi dal mare

La Città di Pola ha ordinato la raccolta urgente dei detriti

Dopo che è stata notata una grande quantità di tronchi nelle acque di Pola, vicino alla costa, la Città di Pola ha reagito prontamente e, in accordo con la società di servizi pubblici Pula Herculanea, questa mattina è iniziata la raccolta.

I tronchi di maggiori dimensioni raccolti verranno sminuzzati e stoccati temporaneamente nel piazzale di riciclaggio e area operativa di Valmade, da dove saranno trasportati al Rifugio e all'Associazione Istituto, che si prende cura dei cittadini senza dimora e socialmente bisognosi.

Trattandosi di legno, cioè di rifiuto verde biodegradabile, la parte non utilizzabile per scopi sociali verrà presa in carico da un raccoglitore autorizzato e il rifiuto verrà utilizzato in un ciclo di gestione circolare come materia prima.

Verranno utilizzati tronchi di grandi dimensioni anche sulle spiagge e su parte del demanio marittimo, nell'ottica di preservare gli elementi naturali di aree all’aperto, e saranno utilizzati dagli utenti, ovvero i bagnanti e i passeggiatori avranno a disposizione nuove "panche naturali" in spiaggia.

È anche importante notare che nella nostra zona non è frequente la presenza di quantità così grandi di legname galleggiante e tronchi e, secondo le informazioni delle autorità competenti, l'Autorità Portuale di Pola, apprendiamo che la causa di ciò è proprio il forte vento che arriva da sudovest negli ultimi dieci giorni, che ha spinto una grande quantità di tronchi, aggiungendosi al problema delle grandi alluvioni nel Nord Italia.