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03/01/2024

Celebrato il 77° anniversario dell'assassinio degli antifascisti polesi

In occasione del 77° anniversario della morte delle antifasciste polesi Lina Mariania, Salgari Antonia e Lussi Maria, oggi sono state deposte corone di fiori presso il monumento commemorativo in via Trieste nel luogo dove persero la vita i tre operai che sorvegliavano le macchine dell'allora mulino elettrico "Sansa", che dovevano essere portato in Italia. Gli operai riuscirono nel loro intento perché il 3 gennaio 1947 le macchine non furono portate via, ma purtroppo persero la vita in uno scontro con la polizia. In quell'occasione rimasero feriti otto lavoratori, tra cui una donna.

Insieme all'Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della Città di Pola, i rappresentanti dei sindacati dell'Istria, del Quarnero e della Dalmazia, la vicesindaca di Pola Ivona Močenić ha deposto corone di fiori a nome della Città di Pola. A rappresentare la Regione Istriana era presente Milan Sekušak dell’Assessorato alla sanità e l'assistenza sociale.

 

“Egregi Signori, a nome della Città di Pola, del sindaco Filip Zoričić e da parte mia vi ringrazio per essere venuti. Oggi ci siamo riuniti per ricordare l'evento accaduto 77 anni fa e per rendere onore alle vittime: gli operai che persero la vita sorvegliando le macchine dell'allora mulino elettrico "Sansa", che avrebbero dovuto essere portati in Italia. Sfortunatamente persero la vita nello scontro con la polizia. È nostro dovere non dimenticare questi eventi e trasmetterli alle generazioni future", ha affermato la vicesindaca Močenić.

Milan Sekušak, a nome della Regione Istriana, ha detto che è stato un onore e un piacere salutare i presenti a nome del presidente della regione Boris Miletić: "Oggi ci siamo riuniti qui per ricordare un evento che ha avuto un impatto non solo sui cittadini della città di Pola, ma anche su tutti gli abitanti della Regione Istriana. È necessario un lasso di tempo affinché certi avvenimenti storici trovino il “loro posto”, affinché se ne possa comprendere appieno il significato. Allo stesso tempo, ricordiamo tutti coloro che hanno dato la vita per costruire la nostra Patria. Possa la loro gloria essere eterna", ha detto Sekušak.

 

Il segretario dell'Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della Città di Pola, Lovro Sangaleti, ha sottolineato che la commemorazione di questo significativo evento con la deposizione di corone e un'adeguata commemorazione è riuscita a svolgersi fino ad oggi con un'atmosfera di dovuto rispetto organizzata da UAB, SIKD e Città di Pola.

"Ricordiamo questo momento storico dei lavoratori senza diritti civili che hanno dato la vita per il miglioramento del futuro", ha concluso Sangaleti.

Insieme ai familiari dei defunti si è tenuto un minuto di silenzio in onore agli operai caduti e, come da tradizione, alla commemorazione hanno preso parte l'Orchestra di fiati della Città di Pola e il Coro Praksa.