Conosciamo Dignano: conferenza di Nuša Hauser "L'arte di Antonio Smareglia come simbolo di identità"
Venerdì 17 novembre, alle ore 18, nella Sala dei matrimoni a Dignano, Nuša Hauser, dott.ssa mag.,terrà una conferenza, L'arte di Antonio Smareglia come simbolo di identità (L'arte di Antonio Smareglia come simbolo dell'identità).
La conferenza fa parte del programma Conosciamo Dignano, che si tiene con l'obiettivo di presentare e divulgare i risultati della ricerca scientifica e professionale in archeologia, storia, storia dell'arte, etnologia, linguistica, biologia e altre discipline scientifiche e artistiche della zona della Città di Dignano. Gli organizzatori sono la Città di Dignano, la Società storica istriana - e la Biblioteca di Dignano.
Informazioni sulla conferenza:
L'eredità di Antonio Smareglia, nell'ambiente della Comunità italiana di Dignano, va oltre l'ambito dei valori storici. Essa, cioè, nel momento specifico, servì da base per la nuova creazione di una pratica folcloristica con la quale per decenni venne identificata, rafforzata e affermata l'identità della comunità che la riconosceva come sua "radice". Nel 2009 i fenomeni musicali coltivati e presentati dai membri delle comunità italiane dignanesi e galesanesi sono stati inseriti nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'UNESCO. Sono forme del canto a due voci a intervalli stretti dell’Istria e del litorale croato (Quarnero). Questa conferenza si propone di attirare l'attenzione sul curioso incontro tra la creatività di Antonio Smareglia e le presunte forme musicali tradizionali dei membri dell'area di lingua italiana di Dignano, nonché sulle contraddizioni nell'interpretazione e nelle procedure per coltivare la "tradizione vivente".
Informazioni sul docente:
Nuša Hauser - dott. ssa mag. in Lettere, musicologa, curatrice di documentari. Il focus dell’interesse scientifico è rivolto alla ricerca antropologica musicale sui fenomeni musicali tradizionali dell’Istria, sulla (ri)costruzione dell’identità, sul rapporto tra cultura e ideologie politiche, nonché sugli argomenti nel campo della documentazione museale e della cultura immateriale dell’Istria. Collabora con il Museo etnografico dell'Istria e la Regione Istriana nella realizzazione del Centro per la cultura immateriale dell'Istria del Museo etnografico dell'Istria, dove ha lavorato dal 2011 al 2023 come curatrice di documentari, responsabile della ideazione e realizzazione del programma e delle attività regolari del Centro. Presso la Biblioteca dell’Università Juraj Dobrila di Pola documenta ed elabora dal punto di vista musicologico il materiale proveniente dall'eredità del compositore Antonio Smareglia. Si è laureata presso il Dipartimento di Storia delle arti visive e della musica dell'Università degli Studi di Padova. È autrice di numerose pubblicazioni e articoli professionali e scientifici e presenta regolarmente i risultati delle sue ricerche a conferenze internazionali nel paese e all'estero, nonché attraverso conferenze su invito presso istituzioni educative e culturali. È membro di organizzazioni museali e musicologiche professionali croate e internazionali.