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03/11/2023

Firmato il contratto di manutenzione delle tombe abbandonate nel cimitero cittadino Monte Giro

Il vicesindaco Bruno Cergnul ha ricevuto oggi nel Palazzo Comunale la presidente dell'Associazione degli Italiani di Pola e dell’Istria (AICI) Graziella Cazzanig Palermo e il direttore della società commerciale Monte Giro Darko Bijelić, dopo che a fine ottobre hanno firmato il contratto di manutenzione delle tombe abbandonate nel cimitero cittadino Monte Giro a Pola.

 

Considerando il gran numero di tombe abbandonate a Pola, l'Associazione degli italiani di Pola e dell'Istria, la società commerciale Monte Giro e la Città di Pola, in qualità di titolare della società commerciale, hanno deciso di collaborare per risolvere il problema delle tombe abbandonate e preservarle, poiché rappresentano un patrimonio monumentale e culturale legato alla ricca storia della Città di Pola.

"Affinché un tale patrimonio culturale e monumentale possa essere preservato a lungo, la Città di Pola ha approvato la stipula di un contratto di manutenzione", ha affermato il vicesindaco Bruno Cergnul, aggiungendo di essere orgoglioso della collaborazione di tutte le parti coinvolte e il cui sforzo comune ha portato alla firma del contratto.

"La collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti in questa iniziativa non si ferma solo alla firma del contratto, ma continua e si sviluppa ulteriormente. Voglio ringraziare la Direzione della ditta Monte Giro e l'Associazione degli Italiani di Pola e dell'Istria per aver affrontato questo tipo di sfida", ha aggiunto Cergnul.

"Vorrei sottolineare che la nostra intenzione è quella di preservare la memoria dei nomi dei nostri antenati attraverso la conservazione delle tombe. Continueremo a pagare le tariffe per la manutenzione dei luoghi di sepoltura abbandonati e, in collaborazione con l'Amministrazione di Monte Giro, faremo del nostro meglio per mantenere questi luoghi di sepoltura puliti, ordinati e preservati", ha affermato Graziella Cazzaniga Palermo.

"Il contratto, che servirà a risolvere questo problema, è forse uno dei primi di questo tipo in Croazia. La regolamentazione legale in questo settore è piuttosto carente perché non risolve le questioni cruciali relative alle tombe abbandonate. Se qualcuno non paga la tassa di mantenimento per dieci anni, quella tomba viene abbandonata. In quel momento la direzione del cimitero mette all'asta quelle tombe. Considerando che Pola ha una storia molto ricca e molte persone se ne sono andate, abbiamo molti luoghi di sepoltura abbandonati di cui nessuno si preoccupa e che stiano cadendo in rovina, e che allo stesso tempo rappresentano un patrimonio monumentale. Abbiamo parlato molto di come risolvere questo problema e il frutto dei nostri sforzi è questo contratto, che abbiamo progettato per un anno e che è in linea con le norme legali", ha concluso Darko Bijelić.