Notizie

10/02/2024

Delibera sull’adozione del Piano di gestione delle aree demaniali marittime sul territorio della Città di Pula-Pola per il 2020–2028

Nella seduta del Consiglio municipale del 9 febbraio 2024 sono state adottate le modifiche al Piano di gestione del demanio marittimo della Città di Pula-Pola per il 2024-2028, il tutto per motivi di allineamento tecnico con il Regolamento, come ad esempio le scadenze previste, l'assicurazione delle risorse, le fonti di finanziamento, il contenuto delle offerte e quant’altro.

La nuova Legge sul demanio marittimo e sui porti marittimi è entrata in vigore il 29 luglio 2023, con l’obiettivo del legislatore di istituire un sistema migliore e più trasparente di protezione, gestione e utilizzo del demanio marittimo nella Repubblica di Croazia.

In conformità con le istruzioni fornite dal Ministero competente e dopo una consultazione pubblica precedentemente condotta, il Consiglio municipale della Città di Pola ha adottato il Piano di gestione del demanio marittimo della Città di Pula-Pola per il periodo 2024 -2028, nella seduta tenutasi il 14 dicembre 2023, e che è stato pubblicato nel numero 24/23 del Bollettino ufficiale della Città di Pola il 29 dicembre 2023.

 “Nonostante le successive modifiche apportate dal legislatore al Regolamento sul contenuto del piano di gestione del demanio marittimo e la brevità dei termini legali, gli organi amministrativi della Città di Pola adottano tutte le misure e fanno il massimo sforzo per armonizzare le normative e i bandi al Regolamento in oggetto.

Per quanto riguarda il Piano di gestione adottato, ovvero le sue modifiche, è opinione e posizione degli organi amministrativi competenti della Città di Pola che tutte le approvazioni, che devono essere ottenute dopo l'adozione del Piano, saranno ottenute in tempo e il bando sarà pubblicato entro i termini previsti, cioè secondo le istruzioni del Ministero competente fino al 15 febbraio 2024", ha affermato Sanja Kljajić Dakić, assessora alla gestione del patrimonio e agli affari giuridico-patrimoniali.

Una nuova sfida è sicuramente rappresentata dal Regolamento sulle tipologie di attività e sui livelli del compenso minimo per il rilascio delle autorizzazioni sul demanio marittimo, per il quale il Ministero del mare, dei trasporti e delle infrastrutture ha accelerato il processo di consultazione con il pubblico interessato.

“Tra le novità apportate dalla nuova normativa giuridica in materia di uso del demanio marittimo è necessario menzionare che i permessi per l'uso del demanio marittimo verranno rilasciati a seguito di una procedura di gara pubblica,  e non sulla base di proposte presentate secondo il cosiddetto principio del "dito più veloce" (come fino ad ora), nonché il fatto che a deliberare, a seguito della gara pubblica, sarà il Consiglio municipale e non più il Sindaco. Il piano, tra l'altro, prescrive i criteri e le modalità di svolgimento della gara pubblica, nonché tutto ciò che le offerte per le singole località devono contenere per essere complete e valide", ha spiegato l’assessora Kljajić Dakić.

Alla seduta del Consiglio è stata inoltre adottata la Strategia del verde urbano della Città di Pula-Pola fino al 2030 ed è stata approvato il Programma di lavoro della Consulta dei giovani della Città di Pula-Pola.

Alla seduta si è analizzata anche la situazione dello Scoglio Olivi: per quanto riguarda la cantieristica intelligente come ramo economico strategico della Città di Pula-Pola ad esprimersi sono stati Dušica Radojčić a nome del sostenitore del punto (gruppo consiliare Možemo!), il direttore dell'Uljanika Samir Hadžić e Smiljko Rudan, professore ordinario dell’Università di Zagabria-Facoltà di Ingegneria meccanica e architettura navale.

Il sindaco di Pola Filip Zoričić ritiene che lo Scoglio Olivi rappresenti una delle questioni chiave di Pola nella transizione al 21° secolo, motivo per cui dovrebbe continuare in parte con l’industria metalmeccanica, e in parte essere al servizio dell'amministrazione cittadina.

“Questo ci darà una nuova dimensione come città, ma darà anche a questa città un contributo economico e socio-culturale e genererà nuova conoscenza. Secondo me, nell'area del cantiere c'è spazio per tutto: la costruzione navale, la robotica, la zona economica, l'informatica, le innovazioni, ma anche per i cittadini", ha affermato il sindaco Filip Zoričić.

Ha sottolineato che la presente amministrazione ha adottato misure concrete per tutelare i lavoratori e continuare con la costruzione navale, ha rinviato in più occasioni l'avvio di procedimenti esecutivi per debiti sulla base delle tasse comunali, ha stipulato un accordo sul rimborso rateale dei debiti sulla stessa base, ha ritirato cambiali dagli istituti finanziari proprio per dare alla Società l'opportunità di una riorganizzazione fiscale. Il Gruppo Uljanik e il Cantiere navale Uljanik 1856 devono alla Città di Pola quasi 2,5 milioni di euro, di cui 1,8 milioni di euro corrispondono alla procedura fallimentare.

“Con ciò abbiamo fatto sapere che abbiamo a cuore i lavoratori e l’area, che non sottostiamo a giochi politici e che non vogliamo intrometterci nell’attività della società. Oltre all'adozione dei piani fondamentali e degli altri documenti strategici per la pianificazione territoriale, la Città di Pola non ha altri poteri.

Il populismo non risolverà questo problema. Non posso concludere da questa Conclusione quale sia l'obiettivo, senza avvertire ancora un'accesa competizione politica. Concordo pienamente che il Comitato per l'economia della Città di Pola insieme al curatore fallimentare, al direttore, al presidente del Consiglio municipale della Città di Pola, ai rappresentanti dell'amministrazione cittadina, e a chi di dovere debbano avere un incontro con il Ministero e il Presidente del Governo per avere qualche risposta in più. La Città merita e deve avere una risposta.

Infine, è importante ribadire che il tema dovrebbe essere sottoposto a tutti i soggetti responsabili, al governo, al ministero, al curatore fallimentare, al direttore, alla regione, alla città, e spero e credo che la cantieristica continuerà nella sua città e che dopo più di 100 anni potremmo, come cittadini di questa città, soggiornare liberamente in una parte della nostra bellissima baia", ha concluso il sindaco Zoričić.

Il Consiglio municipale della Città di Pola ha adottato la Conclusione in cui si ribadisce che l’industria metalmeccanica ha contribuito allo sviluppo di Pola ed è una parte inscindibile dell’identità della città, motivo per cui deve essere valorizzata e sviluppata come promotore di una reindustrializzazione intelligente di Pola, dell’Istria e della Repubblica di Croazia.